La Verna
O poesia poesia poesia Sorgi, sorgi, sorgi Su dalla febbre elettrica del selciato notturno. Sfrenati dalle elastiche silhouttes equivoche Guizza
La Verna
picco grigie nel crepuscolo, tutt'intorno rinchiuse dalla foresta cupa. Incantevolmente cristiana fu l'ospitalità dei contadini là presso. Sudato mi
La Verna
... Quando, Melodiosamente D'alto sale, il vento come bianca finse una visione di grazia Come dalla vicenda infaticabile De le nuvole e de le stelle dentro