La Bohème
Musetta, Marcello, poi Colline.
La Bohème
Rodolfo, Marcello, Colline.
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Rodolfo, Marcello, Colline, Schaunard, poi Benoit.
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Rodolfo, Marcello, Colline, Schaunard.
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Schaunard – Colline – Rodolfo – Marcello
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Rodolfo, Colline, Marcello, Schaunard.
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(Colline ha mangiato e si alza)
La Bohème
(Rodolfo prende un lume, ed apre l’uscio: Marcello, Schaunard e Colline escono e scendono la scala)
La Bohème
(Marcello si avvicina a sua volta al letto e se ne scosta atterrito; intanto entra Colline che depone del danaro sulla tavola presso a Musetta)
La Bohème
(si apre con fracasso la porta in fondo ed entra Colline gelato, intirizzito, battendo i piedi, gettando con ira sulla tavola un pacco di libri
La Bohème
«…Gustavo Colline, il grande filosofo; Marcello, il grande pittore; Rodolfo, il grande poeta; e Schaunard, il grande musicista – come essi si
La Bohème
(Rodolfo straccia parte dello scartafaccio e lo getta sul camino: il fuoco si ravviva. Colline avvicina ancora più la sedia e si riscalda le mani
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Nella folla si aggirano Rodolfo e Mimì. Colline presso alla botte di una rappezzatrice, Schaunard ad una bottega di ferravecchi sta comperando una
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(Musetta non potendo camminare perché ha un solo piede calzato, è alzata a braccia da Marcello e Colline: la folla vedendo Musetta portata
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(Marcello, Schaunard e Colline centrano nel Caffè Momus, ma ne escono quasi subito, sdegnati di quella gran folla che dentro si stipa chiassosa. Essi
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innanzi al camino si volgono e con grida di meraviglia si slanciano sulle provviste portate dal garzone e le depongono sulla tavola. Colline prende
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Rodolfo, Marcello, Colline.
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Musetta, Marcello, poi Colline.
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Rodolfo, Marcello, Colline, Schaunard.
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Rodolfo, Colline, Marcello, Schaunard.
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Schaunard – Colline – Rodolfo – Marcello.
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(Colline ha mangiato e si alza.)
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Rodolfo, Marcello, Colline, Schaunard, poi Benoît.
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(Rodolfo prende un lume, ed apre l’uscio: Marcello, Schaunard, Colline escono e scendono la scala.)
La Bohème
(Marcello si avvicina a sua volta al letto e se ne scosta atterrito; intanto entra Colline che depone del danaro sulla tavola presso a Musetta.)
La Bohème
(Si apre con fracasso la porta in fondo ed entra Colline gelato, intirizzito, battendo i piedi, gettando con ira sulla tavola un pacco di libri
La Bohème
(Rodolfo straccia parte dello scartafaccio e lo getta sul camino: il fuoco si ravviva. Colline avvicina ancora più la sedia e si riscalda le mani
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«…Gustavo Colline, il grande filosofo; Marcello, il grande pittore; Rodolfo, il grande poeta; e Schaunard, il grande musicista – come essi si
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(Gli amici guardano con gli occhi pieni di compassione Marcello che si è fatto pallido. Il cameriere comincia a servire; Schaunard e Colline guardano
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(Musetta non potendo camminare perché ha un solo piede calzato, è alzata a braccia da Marcello e Colline; la folla vedendo Musetta portata
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tre innanzi al camino si volgono e con grida di meraviglia si slanciano sulle provviste portate dal garzone e le depongono sulla tavola: Colline prende
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(Marcello, Schaunard e Colline centrano nel Caffè Momus, ma ne escono quasi subito, sdegnati di quella gran folla che dentro si stipa chiassosa. Essi