LEGGENDE NAPOLETANE
. Invano egli tenta tutte le corde della bionda lira: sotto la sua mano tremante le corde si spezzano, con un suono che si prolunga nell'aria come un
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partivano lievi concenti e sotto il raggio della luna pareva che le ninfe marine, ombre leggiere, vi danzassero una danza sacra ed inebriante; onde il viatore
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Lassù, sul colle, vive il bosco verdeggiante dalle fresche ombrie. I sentieri si allungano a perdita d'occhio sotto i grandi alberi; sulla terra
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Sono belli i bimbi napoletani e ridono e giocano come tutti gli altri bimbi del mondo; ma non vogliono alla sera stare quieti sotto il lume della
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che capitava a passare sotto la porta dove la testa rideva ne traeva buon augurio per i suoi affari che sempre riuscivano a bene ed il contrario colui
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boschetti escono canti malinconici d'amore e le monotone note del mandolino: il palazzo rimane cupo e sotto le sue vòlte fragoreggia l'onda marina
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sul molo, a S. Lucia, a Mergellina, sui terrazzi, sulle colline, compresi di ammirazione. Ma dai villaggi che sono sotto il monte principierà a fuggire
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, la corona di spine, i chiodi, la spugna imbevuta di fiele, il martello. Sul piedistallo, sotto i cuscini, questa iscrizione: Joseph Sammartino, Neap
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onde che s'incavernavano sotto la roccia, scavandola a poco, a poco. L'anima cominciava per immergersi in un pensiero; oltre quel mare, lontano lontano
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mantenersi in equilibrio; dal ponte per mezzo di tavole è stabilita una comunicazione con la terra; vi vanno e vengono facchini, curvi sotto i mattoni rossi
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pesante assopimento dell'estate; vicino, sotto la finestra, in un tegame dove bolle lo strutto, scoppiettano e friggono certi peperoncini verdi ed
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fanciulle innamorate si mettono sotto la sua protezione perché non venga scoperto il gentile segreto; è per questo che le zitellone lo invocano a
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con una mano gratta il formaggio e con l'altra soffia sotto la caldaia. Ma diabolica o angelica che sia la scoperta di Cicho, essa ha formato la