LEGGENDE NAPOLETANE
walkirie innamorate degli uomini; non compaiono al limitare dei boschi le roussalke bellissime; qui non battono i panni umidi le maledette lavandaie
LEGGENDE NAPOLETANE
anime sconsolate, o voi che per l'amore portate nel cuore sette spade di dolore, non vi sorrida la speranza di guarirvi qui. Qui amano anche le pietre
LEGGENDE NAPOLETANE
un bambino. Deve morire. morrà; si dovrà dire al viandante pensoso e malinconico: qui fu Napoli. Tutto le potremo dare: il lavoro che la nobiliti, il
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fiammella delle candele, lo squillo del campanello, lo scricchiolio di una sedia, il fumo sottile dell'incenso; qui non si prega, non ardono lumi, non
LEGGENDE NAPOLETANE
comincia ad amare. - La brezza della sera ti fa male, Tecla. Tu sei pallida come un cadavere. - Lasciami qui, te ne prego. - Tu sei triste, Tecla. A che
LEGGENDE NAPOLETANE
qui comincia il buono: questo uomo di cui vi parlo era lungo lungo come mai uomo può essere lungo, in modo che il popolo diceva sempre che egli era
LEGGENDE NAPOLETANE
, lascio e raccomando specialmente alla prudenza e saggezza del lettore. Questa qui è la cronaca. Ma nulla è finito - soggiungo io, oscuro commentatore
LEGGENDE NAPOLETANE
agli uomini: Eccola qui; io ve la dono bella e completa. Ora accade che sul terrazzino di Cicho il mago sporgesse anche una porticina di una stanzuccia