LEGGENDE NAPOLETANE
con occhio di predilezione la città di Napoli. Per lei ha avuto tutte le carezze di un padre, di un innamorato, le ha prodigato i doni più ricchi, più
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rado fu vista coppia d'amanti egualmente innamorata e fedele. E ciò non senza molto loro cordoglio, poiché per la disparità delle nascite che proibiva
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all'isola, per le onde del mare, come la bella stagione coronava di rose e di fiori d'arancio il colle, così l'isola fioriva tutta in mezzo al mare come un
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avere disadorna ma chiara notizia i più tardi nepoti, per cui lavora e s'affatica ogni scrittore disdegnoso del facile plauso contemporaneo. Ma senza
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liquefatto e che la montagna voglia eruttare lave di fuoco - e tutto rimane immobile, tetro e grave. È per l'amore: voi certamente sapete che tutte le cose in
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. Questa carissima persona, la poesia, è da tanto tempo che non vuole saperne di me, quando io la desidero ardentemente e per orgoglio mi taccio. Oggi
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La leggenda di Donnalbina, Donna Romita, Donna Regina, corre ancora per la lurida via di Mezzocannone, per le primitive rampe del Salvatore, per
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profondamente umano, profondamente sensibile che fa loro superare lo spazio ed il tempo. Soltanto, per ascendere ad una suprema idealità, hanno bisogno del
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tutti coloro che l'amavano. - Una lettera per madonna Isabella - disse un paggio ricciuto, inchinandosi e porgendo il biglietto sopra un vassoio
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noi ricchi di cuore e di cervello, ci abbassiamo dalla nostra altezza per compatirli. E forse sono fantasmi e noi sorridiamo e desideriamo che ciò sia
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struggeva lentamente per lui d'amore: egli non l'amava. Altrove, altrove era il suo amore. Lassù, forse nelle incomparabili e lucide stelle, gioielli
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fatte per quel sorriso lungo, profondo e cosciente che poche donne conoscono; le trecce folte, brune, s'incupivano in un nero azzurro. Si chiamava Tecla
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scuro, che ha preso una tinta malaticcia ed umida pel tempo che è trascorso, pel sole che manca, per la scialba luce che piove dalle vetrate. Non
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uomo non si sapeva da nessuno chi fosse, donde venisse, dove andasse; ma tutti lo conoscevano poiché il giorno e la notte girava per le strade di Napoli
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raccapriccio e per l'orrore. Oggi la città è bella perché così Iddio la volle, mentre poco la vogliono così gli uomini. Ma quando nella morbida e