LEGGENDE NAPOLETANE
crucciava che il suo nome dovesse estinguersi con esso: pure, non riprese moglie. Ottenne come special favore dal re Roberto d'Angiò che la sua figliuola
LEGGENDE NAPOLETANE
confidarono il nome; ma la sorte malaugurata riunì tutti gli amori dei quattro fratelli in una donna sola. Ella nessuno di quelli voleva amare. Asperrima guerra
LEGGENDE NAPOLETANE
lontano, sempre presente, che vivi nelle regioni sconosciute, che sei in me: chimera, persona, nebulosa, nome, idea odiosa ed adorabile da cui parte ed a
LEGGENDE NAPOLETANE
rosso, si culla mollemente come una creola indolente, porta il nome a lettere d'oro, il nome dolce di qualche creatura celestiale e bionda: Flavia
LEGGENDE NAPOLETANE
, semplice nome, ma è il passato. Tu, orgogliosa giovinetta sorridi nel presente, sorridi all'avvenire, non puoi volgerti indietro, guardi innanzi, dove è
LEGGENDE NAPOLETANE
gelosia o l'estrema fiducia, la collera senza nome e senza limiti o la gioia senza confine. Abituata a questi sottili e malvagi godimenti, ella si
LEGGENDE NAPOLETANE
, terribilmente doloroso il primo. Solamente chi ha conosciuto il furore acuto di una sofferenza senza nome può far passare tutta la poesia di questa sofferenza
LEGGENDE NAPOLETANE
La quale istoria fu così. Nell'anno 1445 dalla fruttifera Incarnazione, regnando Alfonso d'Aragona, una fanciulla a nome Caterina Frezza, figlia di
LEGGENDE NAPOLETANE
quantità di quel dolce formaggio che ha nome da Parma e si fabbrica a lodi. Cotta a punto la pasta, la separò dall'acqua ed in bacile di maiolica la condì