LEGGENDE NAPOLETANE
marmo, che sembra di carne, un lenzuolo di marmo che la mano quasi vorrebbe togliere. Niente manca, dunque, in questa profonda creazione artistica: e
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si esaurisca nella gola riarsa e la parola diventi un mormorio indistinto? Vieni dunque ad ascoltarmi. Narrerò a te d'amore. A te, fantasma fuggevole
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. Sentite dunque quello che la cronaca dice. Virgilio veniva di lontano, dal nord forse, dal cielo certamente; egli era giovane, bello, alto nella persona
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storielle e sono indulgenti col narratore… V'era dunque una volta, nella nostra carissima Napoli, un uomo molto strano. Io non vi dico l'epoca precisa in
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. - Lode a Venere santa e grazie a te, suo figliola! Pensa dunque quale nero incubo sarebbe la vita, divisi, lontani - e come, giovani ancora
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quella di una cometa? che quella di un nuovo insetto? Bene, dunque: e lodato senza fine sia l'uomo che la fa. Ma un giorno che il termine era vicino
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, dunque. - Ma la vedete voi? - Ve la chieggo. Tardaste troppo. - Donna Romita si strugge d'amore, o mia sorella. - D'amore, diceste? - gridò Regina