LEGGENDE NAPOLETANE
muraglie, poiché l'onda del mare non è perfida come quella dei laghi e dei fiumi, assalta ma non corrode. Le finestre alte, larghe, senza vetri
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Là, dove il mare del Chiatamone è più tempestoso, spumando contro le nere rocce che sono le inattaccabili fondamenta del Castello dell'Ovo, dove lo
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vi narrerò non la storia, ma la leggenda del mio poetico golfo. Ognuno sa che Iddio, generoso, misericordioso e magnifico Signore, ha guardato sempre
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Sono belli i bimbi napoletani e ridono e giocano come tutti gli altri bimbi del mondo; ma non vogliono alla sera stare quieti sotto il lume della
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del suo lettore presente o ad indovinare l'animo del lettore assente, cerco di spiegare che significhi il lampo del tuo occhio nero e l'arco ironico del
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La leggenda di Donnalbina, Donna Romita, Donna Regina, corre ancora per la lurida via di Mezzocannone, per le primitive rampe del Salvatore, per
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, grigia o nera, non altro che pietra. Tutto vi è gelido, tranquillo, serenamente sepolcrale. Altrove è vita la voce del prete che prega, la tenue
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messer Diomede le scriveva. Nel grande salone del suo palazzo, madonna Isabella, vestita di broccato rosso che faceva risaltare il pallore del volto
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Mancano a noi le nere foreste del Nord, le nere foreste degli abeti, cui l'uragano fa torcere i rami come braccia di colossi disperati; mancano a noi
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avere disadorna ma chiara notizia i più tardi nepoti, per cui lavora e s'affatica ogni scrittore disdegnoso del facile plauso contemporaneo. Ma senza
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campagna di siero? È in questi giorni che la fantasia del mondo, esaltata nella sua febbre, senza trovare più pascolo, senza avere più refrigerio, si
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pace è fatta. Anche io ho litigato, e da tanto tempo, con una carissima persona, mentre ho continuato ad amarla piamente, nel segreto del cuore
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protesse ladri ed amanti, penetrava in andito nero ed angusto, saliva per una scala fangosa e dirupata, dove era facile il pericolo della rottura del collo
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sembra assistere allo spasimo e udire i singhiozzi convulsi della natura che muore nell'amore del sole. Le vie sono bianche, polverose e fulgide; le case
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natura che irrompe dalla terra vera, e allaga, e inonda la campagna come oceano di verdura; è la natura pudica e grande del bosco, che si ammanta di