LEGGENDE NAPOLETANE
sembra assistere allo spasimo e udire i singhiozzi convulsi della natura che muore nell'amore del sole. Le vie sono bianche, polverose e fulgide; le case
LEGGENDE NAPOLETANE
occhi, lasciandoci rotolare in un abisso senza fondo dove è cosi dolcemente doloroso finire la vita? Perché non parliamo noi di amore sino a che la voce
LEGGENDE NAPOLETANE
misticismo: di quel misticismo che è la follia dell'anima, inebbriata omicida del corpo, di quel misticismo che è fede, pensiero, amore, arte
LEGGENDE NAPOLETANE
d'argento. Madonna Isabella scórse la lettera. Messer Diomede Carafa le scriveva ancora d'amore, una lettera piena di fuoco che a volte scoppiava
LEGGENDE NAPOLETANE
struggeva lentamente per lui d'amore: egli non l'amava. Altrove, altrove era il suo amore. Lassù, forse nelle incomparabili e lucide stelle, gioielli
LEGGENDE NAPOLETANE
boschetti escono canti malinconici d'amore e le monotone note del mandolino: il palazzo rimane cupo e sotto le sue vòlte fragoreggia l'onda marina
LEGGENDE NAPOLETANE
un soffio caldo e molle - e le sorgevano in cuore vaghi desiderii di amore, di profumi, di colori abbaglianti, di sorrisi; ma ella cercava vincersi
LEGGENDE NAPOLETANE
peregrinazioni nella Campania Felice, dove egli ha acquistato quell'amore profondo della natura, l'amore dei campi ubertosi che si stendono all'infinito sotto
LEGGENDE NAPOLETANE
bellezza ed all'amore. Ivi accorrevano per riscaldarsi alla luce degli occhi di Servilia i giovanotti timidi che non osavano pronunziar parola dinanzi
LEGGENDE NAPOLETANE
Cristo ha spasimato d'amore; ha amato ed ha pianto; ha amato ed un fremito mortale gli ha travolto le fibre; ha amato ed una convulsione ha contorta e
LEGGENDE NAPOLETANE
un mercante di panni, si innamorò di un nobile garzone, Stefano Mariconda. E com'è usanza d'amore, il garzone la ricambiò di grandissimo affetto e di
LEGGENDE NAPOLETANE
morte; questa Napoli che fu creata dall'amore, che visse nella passione della luce, dei colori smaglianti, dei profumi violenti, delle notti innamorate
LEGGENDE NAPOLETANE
d'amore, che non ha presente e la cui mano tremante di emozione si appoggia timidamente sul capo di bimbi non suoi: narrerei loro la storia di
Accademia della crusca
