LEGGENDE NAPOLETANE
; quando alla lenta coscienza che si addorme volentieri nell'ammirazione sarà subentrata l'operosa coscienza che tenta vie migliori e di niuna s'appaga
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della riva, colpito dal rispetto alla divinità, torceva gli occhi allontanandosi, e le coppie di amanti cui era bello errate abbracciati sulla
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interrogarlo, fermarono il suo servo e adoperarono i mille mezzi che mai sempre consiglia alla donna, la gran maestra e signora, la curiosità. Nulla
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" Georgiche " e dell'" Eneide "; conosciamo poco Virgilio Mago che ha prodigato alla città diletta fra tutte i miracoli del suo potere magico. Noi siamo
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alla debole penna. Ma in una notte profonda, quando più alle anime loro si schiudeva la celestiale beatitudine del paradiso, mani traditrici e
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bagnavano nell'acqua, vagamente illuminate da lampioncini colorati, coronate di fiori alla poppa; i barcaiuoli si pavoneggiavano nelle ricche livree
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di Poggioreale, alla stupenda di Posillipo; essi hanno chinato i loro volti sui crateri infiammati, paragonando la passione incandescente della natura
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come ogni altezza ne trova un'altra che la superi e la vinca, fino a che non si arrivi all'invincibile ed all'incommensurabile, così dinanzi alla virtù
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pensato alla felicità di ognuno. Questo immenso dono è saggio, è profondo, è caratteristico. Ogni bisogno, ogni pensiero, ogni corpo, ogni fantasia
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Sono belli i bimbi napoletani e ridono e giocano come tutti gli altri bimbi del mondo; ma non vogliono alla sera stare quieti sotto il lume della
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, curvandosi sul ricamo, consigliando, dirigendo; era lei , che, in ogni sabato, attendeva alla distribuzione delle elemosine ai poveri, curando che niuno
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alla eterna prigionia - così eterno il premio, così eterno il castigo. E vi è anche l'amore che è un prodigioso abbagliamento, un miraggio fatale
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, le braccia in croce sul cuore morto, appartengono alla nobilissima fra le famiglie; Grandi di Spagna di prima classe, due volte principi, due volte
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, paiono fatte estranee alla soave comunanza femminile, paiono odiate, esecrate. Ma il mondo le ama, ma l'uomo le ama. Così è sempre, così sempre sarà
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gli moriva nella gola; bastava alla sua felicità contemplare ardentemente, con la fissità della follia, con gli occhi aridi che gli bruciavano, il suo