LE ULTIME FIABE
Oh! Portento! Oh! Portento! ...
LE ULTIME FIABE
Oh! Oh, ex Maestà! ... Fermatevi ...
LE ULTIME FIABE
Oh! Oh! (Al Re) Ai vostri ordini, Maestà!
LE ULTIME FIABE
(sbuca di tra gli alberi, saltellando e ridendo. Alla vista del Mago si ferma, guardandolo con curiosità): Oh! Oh! Che barba rossa! ...
LE ULTIME FIABE
(alza la scure e taglia la testa; ma anche questa volta il giovane si rizza in piedi, e subito un'altra testa gli spunta sul collo): Oh ! Oh!
LE ULTIME FIABE
(alza la scure e taglia la testa che rotola per terra; il giovane si rizza in piedi, e subito un'altra testa gli spunta sul collo): Oh! Oh!
LE ULTIME FIABE
(alza la scure, e taglia la testa che rotola per terra. Ma il giovane si rizza in piedi, e subito una nuova testa gli spunta sul collo): Oh ! Oh!
LE ULTIME FIABE
(sbalordita): Oh! ... Grazie, Maestà!
LE ULTIME FIABE
(osservando come il Re): Oh! Portento ... Portento ...
LE ULTIME FIABE
Oh, Maestà! Questa notte ho fatto un brutto sogno!
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(aprendo improvvisamente gli occhi): Oh, potentissimo tra i potenti Maghi! ... (Al Re) Maestà, non avete, dunque, capito? ... Abbiamo la fortuna ...
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(sbuffando): State ritta, Maestà, per ... non addormentarvi in ginocchio! LA REGINA DORMIGLIA: Oh, grandissimo Mago! ... Vi commuova il dolore di una
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stanca: torno a sedermi. Puoi sederti anche te, Maestà: sei in casa tua. Dunque dicevo? ... Oh, su! scaccia via queste malombre. Perché ci vengono dietro
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! - Oh, Maestà! Che grazioso anello avete al dito! - Ecco: è per voi ... Parliamo del Reuccio, Maga bella! - Grazie! ... Oh, Maestà! Che ricca collana
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andiamo dal Re. La famiglia reale e i Ministri erano raccolti nel salone delle udienze, in attesa. - Oh, bella! Oh, bella! Tutti ammiravano la farfalla
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dita e osservava la pelle. - Oh! Va bene! Va bene! Questo bambino è fortunato! E lo rimise a sedere su la seggiolina. Fuori la pioggia continuava a venir
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viali a prendere il fresco. - Oh, che bella lucciola! Oh, che bella lucciola! Lei non sapeva che quello fosse il Reuccio; lo credette un giovane
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di una Regina ... - Eccola servita, Maestà! La signora si mise a gridare: - Oh, il mio naso! Il mio naso! Se lo era sentito portar via, senza dolore
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conosciuta da tanto tempo. Venne la mamma. - Qui non si fa credenza, lo sapete? - Volete che paghi prima? - Oh! No. - Vorrei lavarmi le mani e la faccia. Si
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mise a piangere - non aveva mai pianto in vita sua. - Oh! Si era pentita troppo tardi! Accade sempre così alla gente cattiva ... Seduta su la soglia