LE ULTIME FIABE
(chiamando): Avanti il numero terzo! (Entra un contadino, lungo lungo, magro magro.)
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Mi hanno fatto passar di mente di farvi gustare il pasticcio. (Al servitore) Portate un altro pasticcio ... (Al contadino) E voi che fate ancora qui?
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(a tutti e due) Avete poca memoria, Maestà! (Sbuffa più volte di seguito.) Vi ricordate di quel povero contadino, che possedeva un piccolo orto
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Lo avrei pagato tre, quattro volte di più del suo valore! ... E il contadino, ostinato, rispondeva: - In casa mia il Re sono io, soltanto io!
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inaridì! La maledizione del contadino. (Intanto il Re si è seduto, si è addormentato e russa leggermente. La Regina socchiude e apre gli occhi
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Mangiapoco Un Contadino La Reginotta Il Carnefice Fata Azzurra (anche sotto e sembianze di una vecchina) Dame della Regina Servitori di Casa reale La scena ha
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C'era una volta un contadino che aveva cinque figli. Quando gli nacque il primo, egli disse allegramente: - Per buon augurio, chiamiamolo: Pane
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poco. E poi ... - E poi che cosa? - Non occorre che sia ricca. Sarà sposa di Re. - ... Parlate come una donnaccola! - ... E voi come un contadino! Re e
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C'era una volta un contadino che dietro la sua casetta aveva un piccolo orto. Vi coltivava cavoli, lattughe, sedani, cipolle; parte ne vendeva, parte
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per riavere un erede. Per ciò quella mattina, appena il Reuccio uscì dai portone del palazzo reale, il Re, travestito da contadino, gli andò dietro, a
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. Il contadino ne ebbe pietà, lo prese per un braccio e gli disse: - Nonno, nonno, riparatevi qui! - Grazie, figliuolo. - Siamo poveri, ma abbiamo un po
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tutto, anche la felicità. - Perciò aveva preso in moglie la più bella ragazza del paese, quantunque figlia di un povero contadino. E godeva di sapersi
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C'era una volta un contadino che aveva una moglie più vecchia di lui. Vecchia sarebbe stato niente; era anche brutta assai. E neppur questo sarebbe