LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
perché ti stanchi tanto? - domandava la Regina all'ultima delle sue nuore. - Non mi stanco, mamma; sono assuefatta al lavoro e non so star con le mani
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ottenere che dal volto di Lavella scomparisse l'incarnato, non la faceva mai uscire dalle sue stanze, e le imponeva di star tutto il giorno curva sul
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angolo della sala d'armi del castello, e il Conte vantava le sue prodezze in un crocchio di cavalieri, un di essi prese a dire: - Io scommetto, conte
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. Vezzosa leggeva bene e sapeva anche scrivere una lettera, perché era stata a scuola, ma le sue letture erano state scarsissime ed il nome del prigioniero
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! - disse. - Stanotte non deve aver chiuso occhio. Tanto meglio, se dorme! E lentamente scese per accudire alle sue faccende. Era in cucina intento a
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vecchio, ma per rubare un'anima al Paradiso, e che girava e rigirava intorno alla caverna, sapendo che quel tesoro sarebbe caduto nelle sue mani. - Vecchio
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Romito di riprendere le sue prediche? Egli, come quelli che sono mossi da vero spirito di carità, saprà affrontare i pericoli e trionferà del Demonio
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contadinella di Farneta, che egli aveva incontrato più volte nelle sue passeggiate, e che aveva veduta curva sul lavoro quando passava col fucile in
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un quartiere destinato agli ospiti, e Oretta ritornò nelle sue stanze a piangere. Ella era figlia sottomessa, ma le pareva un sacrifizio troppo grande
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, volevano spade, scudi, pugnali e armature uscite dalle sue mani, perché non soltanto sapeva fabbricar lame di acciaio solide e forbite, ma le ornava
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l'offerta e, ringraziato l'amico che l'aveva ospitato, caricò le sue robe sulle mule e partì per il castello di Staggia. Bisogna sapere che ser Bindo
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vera abnegazione. - Dunque vedi, - concluse Cecco, - che anche la mamma ha avuto le sue prove dolorose prima di conquistare la pace. Se ella non
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si dava, con forza superiore alle sue zampe, a smuover macigni, a sbarbicar alberi e a rovinare quanto poteva il terreno. Poi, quando l'alba
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poco a poco perdé ogni effigie umana, le sue carni si disfecero come cera e le fiamme, che avevano ridotto il suo corpo come un lungo e grosso cero
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allo zio senza temere le sue minacce. Dopo averlo condotto in disparte, gli parlò con tanta manierina di voler indurre la mamma sua alla restituzione
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coltivava pesche e albicocche più belle delle sue. L'agiatezza regnava nella casa di Caterina, il marito la portava in palmo di mano, e i figliuoli di
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ossa che formano il viso, così che il rimanente serbò la forma di un piccolo bacile; poscia egli ritornò alle sue pentole, e mentre per il convento
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che era costata. - Ora vale anche di più, - disse l'orefice, - perché chi l'ha lavorata è morto, e tutto ciò che è uscito dalle sue mani ha
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cucì con le sue mani. Tre giorni dopo si spengeva dolcemente, raccomandando a Chiara di serbare sempre l'anello e di cingere il grembiule ogni volta che
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v'era più alcuno che non lo credesse colpevole, financo di avere assassinato la donna, per impossessarsi del tesoro. A farla breve, le sue proteste
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sul petto, che faceva risaltare i colori vivi delle sue guance. Cecco finse di non accorgersi neppure che ella avesse cambiato vestito, e salutò appena
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vestire l'armatura né adoprarmi come vorrei per la difesa dei nostri feudi. Di Ruggero non parlo; nelle sue mani, la nostra casata perirebbe. Tu sai che
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e delle sue sofferenze. Senza turbare l'allegria generale, a un certo punto, non potendone più, ella prese da parte Cecco e gli disse: - Credo che il
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casa Rucellai, il padre mio ebbe un rovescio di fortuna. Tre navi che recavano in Oriente le sue mercanzie, perirono; un negoziante di Venezia, al quale
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servi, credendolo impazzato, invece di cedere alle sue preghiere, lo reggevano nel letto, e pregarono i signori di scendere e mandar loro altri due
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ranocchio piangeva e comprimevasi il cuore con le sue zampette davanti; Santina a quella vista si sentì rimescolare tutto il sangue ed esclamò: - Sei tu
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per non essere anche più malconcio. Ma appena in casa ordinò alle sue guardie di tornare in piazza e di arrestare dieci dei caporioni e rinchiuderli in
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sue parole; e Barnaba narrò loro come suo padre, in punto di morte, glielo avesse consegnato. Egli stesso aveva esperimentato su se stesso la sua virtù
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, cadde in ginocchio, e le sue labbra mormorarono le preghiere imparate da bambino, mentre il suo cuore si dischiuse alla speranza. I due angioletti gli
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il mio nome, non mi conoscereste, messere. Vi basti sapere che fui scudiero del padre vostro ed ebbi dalle sue mani un dono che debbo restituirvi, ora
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abbastanza profonda, quando le sue dita incontrarono la pietra. - Qui non c'è una fonte, ma un macigno! - esclamò egli indispettito. - Smuovi la pietra che
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terminata. Non si può dire il fàscino che ella esercitava su tutti quei bambini, con le sue buone maniere. La Regina, invece di esserne gelosa, ne
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. Quella sera la vecchia Regina stava seduta sopra una panca molto vicina al fuoco crepitante, e le sue mani operose, che intrecciavano di consueto i
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a quel modo, era invecchiata, all'aspetto, di diversi anni. Non poteva aiutare i figliuoli altro che con le sue preghiere; e queste erano anche più
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aveva una voglia matta di unire le sue lodi a quelle altrui, ma la presenza delle donne di fuori lo tratteneva e avrebbe taciuto se la Vezzosa non
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di nascita nobile. Un giorno, dunque, dopo aver donato a ciascuno dei due figli un abito nuovo ricamato con le sue mani e foderato di vaio, una borsa
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giro nelle sue terre, che in quel tempo erano coperte di mèssi. Ma Corrado, vedendo tutto quel ben di Dio, s'arrabbiava sempre più e odiava quell'intruso
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dunque regolò a Firenze tutte le sue faccende, lasciò messer Neri de' Bardi suo procuratore e partì da Firenze a cavallo, col gatto spelacchiato sul pomo
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il rotolo e la rôcca, andò in traccia di madonna Luisa per narrarle il tiro fattogli dal padre di lei. Ella era seduta in mezzo alle sue donne
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gobba tre inchini. Questa mossa bastò, come la prima volta, per far ridere a crepapelle la Contessa e le sue dame. Col giullare era entrata davvero
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non ne avesse voglia, pure non si fece pregare e si mise a saltare con tutte le sue forze. I Nani non saltavano, ma volavano come foglie secche spinte
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Per alcune domeniche la Regina non aveva avuto uditori per ascoltare le sue novelle, e aveva fatto a meno di raccontarle, poiché uomini e ragazzi
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sue preghiere, rivolte specialmente alla Madonna, erano così fervide che giungevano fino al trono della Madre di Dio e la commovevano. Passarono molti
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. Tutta quella grazia di Dio la doveva alle sue ladre fatiche, perché è d'uopo sapere che sebbene egli avesse vestito l'abito di san Francesco, era più