LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
Dopo quella spiegazione avvenuta fra i due sposi nel silenzio di una splendida sera di primavera, la gioia era tornata a brillare sull'esistenza di
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' Amalziabene, e fu ricevuto dai frati con tutto il rispetto che meritava il discepolo caro a san Francesco. Giunse il frate di sera, e, poco dopo, la
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della sua bontà, le recavano funghi e lamponi che coglievano nei boschi. La sera, quando Nando e la Lisa tornavano alla capanna isolata del babbo
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non era meno felice quando, la sera, nel tornare a casa con la vanga sulla spalla, la vedeva in mezzo ai nipotini, intenta a insegnar loro a leggere e a
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che quel tempaccio le metteva il freddo nell'ossa e la malinconia nel cuore. La sera, peraltro, andò a letto più presto del solito, senza cenare, e
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si struggevano a veder andar tutto in perdizione per quel tempaccio da lupi. Nessuno pensava più a star sull'aia nel dopopranzo, e la sera, anzi, la
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prediletto e l'atteso nipotino, e poi, mezza vestita, era corsa dalla Vezzosa a sgridarla perché non le aveva detto niente la sera prima. - Non ho voluto farvi
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dolore subentrava la gioia, e questa gioia egli la esprimeva in dolcissimi versi. Una sera il Conte era a cena, dopo aver bevuto più del consueto, e
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divertimento doveva precedere la novella, per farlo godere anche alla Regina, che, dopo aver raccontato, era stanca e se ne andava a letto. Quella sera la
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. Quell'ultima sera di carnevale, dunque, era mescolato alla folla un giovine signore di casa Dovizî, venuto da qualche giorno da Pisa, dove compieva gli
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divorata!" Quella sera Biancospina non riuscì a buttar giù un boccone, e andò a letto senza cena. Nella notte poi si svegliò cento volte di soprassalto
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non si trova neppur un'osteria aperta giungendo di sera? - Non avreste detto così qualche anno addietro, - rispose l'ostessa. - Allora eran tutte
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posò sul capo della Madonna. Quella sera, a refettorio, non si parlò d'altro che del miracolo, e nel castello di Strumi, come pure in paese, tutti
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era una lingua di una dolcezza inaudita. Una sera, fra i curiosi che stavano appiattati fra gli alberi ad ascoltare la Forestiera, v'era pure un
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, il quale per tenere allegra la contessa Clemenza tirò fuori dalla mente le vecchie barzellette e riuscì a far ridere tutta la sera la brigata. Ma lo
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invocazione, fra' Ilario chiuse la porta, si mise in tasca la chiave, e quindi si avviò verso il Cenobio di Fonte-Buona. Mattina e sera il monaco, appena
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. Quella sera la vecchia Regina stava seduta sopra una panca molto vicina al fuoco crepitante, e le sue mani operose, che intrecciavano di consueto i
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La sera della vigilia di Befana, i bambini del vicinato giunsero più tardi a veglia al podere dei Marcucci; alcuni allegri, altri con una faccia
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sotto la Falterona, in una casuccia fatta di sassi e coperta di paglia, e dalla mattina alla sera egli non faceva altro che lavorare nei boschi. Questo
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stalla, che ci sapevano andar da sé. Una sera d'autunno, quando le giornate eran già corte e il freddo si faceva sentire, Pippo stava sulla porta del suo
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miglioramento della Maria, e la sera della festa ella stava tanto benino, che fu lei che spinse Vezzosa ad andare a veglia dai Marcucci. - Ti svagherai un po
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girare fino al primo canto del gallo. Però, una volta, un certo Bernardo, che faceva il bifolco, tornando di sera, stanco, da arare un campo, aveva
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secolo, e l'Annina aveva detto: - Sapete, ho già imparato tante cose. Servo a tavola benino, so preparare le camere per la sera, e imparo a pettinare
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vasta cucina affumicata, senza il fuoco del camino. La Vezzosa quella sera arrivò tutta in fronzoli, e quando si levò lo scialle, l'Annina non poté
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all'uscio della camera dove dormivano, e udirono una voce che diceva: "Levatevi, che gli aretini sono sconfitti!". Infatti era vero, e la sera ne ebbero
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alla sera per averlo, con queste sue opere caritatevoli, salvato dal coltello degli offesi. Invece non faceva altro che rimproverarla, e la povera
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dell'opera sua. Quella sera i poetastri si separarono tardi, e appena Ciapo fu in camera, dette un'occhiata ai mattoni per assicurarsi che non erano
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abbandonato era quello di un mendicante, spirato la sera prima. - Era forse un miscredente o un assassino? - domandò il ragazzo. - No, era anzi un
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vero di non essere più un coso buffo e di parlare come tutti gli altri. Quando giunse a Stia, era sera inoltrata e il palazzo era chiuso sprangato
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poteva andare ad Arezzo a far lo stacco delle cose che ancora mancavano al corredo. Intanto Vezzosa, per pazientare, cuciva dalla mattina alla sera, e
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squarciato dal pugnale. E appena le ombre della sera si abbassarono sul bosco, la croce del suo stemma prese a fiammeggiare. Era ancora notte quando Adalberto
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. Insieme con Carlo, era il benessere che rientrava in casa Marcucci, la tranquillità perduta, e tutti eran matti dalla consolazione. Quella sera stessa lo
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, disse all'animale: - Vogliamo andarcene da questo campo di morte prima che cali la sera? Se te lo devo dire, la vicinanza di questi ceffi di morti e i
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giorno più effeminato e quasi stupido. Una sera dunque, mentre se ne tornava dal palazzo all'abbazia pensando alla triste impressione ricevuta nel
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dal calesse ed aver dato una "buona sera" frettolosa, egli corse nel canto del fuoco, ove la Regina aveva ripreso il posto che occupava nell'inverno
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cibo avvelenato per la figliastra. Verso sera, quando salì nella torre per portarglielo, sentì partire un canto dolcissimo dalla prigione, e supponendo
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! Con questa donna qui non oserei neppur dire le orazioni, né sera, né mattina, e sarei sicuro d'andare all'inferno a bruciare per tutta l'eternità
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Contessa rispose che avrebbe dovuto interrogare il marito, ed invitò Barnaba a tornare la sera stessa. Intanto egli era riuscito a dire a Selvaggia
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fragole nei boschi, per farle trovare al suo babbo che tornava quella sera, quando vide disteso in terra, pallido, estenuato, un uomo giovane ancora e
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battibaleno e il cavalier Valfredo rimase senza cavalcatura, e in breve anche senza denari, perché in quella sera perdette tutto quello che aveva ricavato
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tutto andò bene, e la sera riportò a casa un bel fascio di rami potati, che la donna gli fece riporre in cantina, e, dopo aver mangiato la pattona
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La sera dopo, sparecchiata la tavola che aveva servito al lauto pranzo di Natale, gli uomini di casa Marcucci non misero neppure il naso fuori
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sera, - disse Vezzosa sottovoce entrando in cucina. Nessuno le rispose, perché la vecchia era un po' sorda e, nel dire il rosario, s'era appisolata
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Gherardo di tener sempre addosso l'armatura. Ogni sera essi la toglievano e la Contessa doveva continuamente filar nuova lana per cingerli del filo