LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
Gli otto giorni dopo l'ultima domenica erano parsi eterni alla Regina e a Vezzosa. Cecco non aveva parlato quasi mai, e, ora con un pretesto, ora con
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, essi guardavano ora la Regina, ora quella cesta misteriosa, che celava tante sorprese. La Regina, un po' stanca, un po' infreddolita, s'era posta nel
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del procaccia. L'ottavario della Pentecoste era una splendida e calda giornata; i ragazzi eran partiti presto con due panierini ciascuno, e all'ora del
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, tornava a prenderne delle altre. - Ora capisco quel che fa delle legna che raccatta! - diceva Bertino tra sé, - ma che voglia farsi di tutte quelle
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sarebbe stato l'inferno in casa, e chi sa quello che saremmo noi ora. Se la mamma, dopo tanto tempo, soffre ancora ripensando a quella prova, è segno
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com'erano le mie sorelle quando andarono a marito. E vi rivedo anche sempre affaccendata, con noi piccini intorno alla sottana, ora a pulir la casa
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. - Finché raccontavo a quelli di casa e a qualche ragazza, ero sicura di trovare indulgenza; ma ora è un altro affare. - Ma noi sappiamo, - disse la Maria
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Cecco a tutta la comitiva piccina, - la mamma ora fa un sonnellino, e voi intanto andate a fare il chiasso sull'aia; quando si desterà vi chiamerò. Le
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; volete che racconti ora la novella? Più tardi, per il fresco, i signori preferiranno di andare a far due passi. - Brava! brava! - esclamarono tutti. E la
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partire al più presto. Ma Banfio, che stava bene nel palazzo dell'ospitale signore, s'indugiò alcuni giorni, e siccome era spesso invitato a bere ora
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. Ma ora sulla dote ci abbiamo fatto un pianto e un lamento, e Vezzosa sposerà Cecco senza nulla. Interrogate la vostra figliuola, e, se dice di sì, a
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zucchero! Eppure non eri così un tempo, e quando ti si dava il buon giorno rispondevi con le spallate. - Allora ero una bambina, e ora ho messo
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, altro che con la Vezzosa, aveva domandato un posto di cantoniere sulla via provinciale che traversava il Casentino, e ora stava tutto il giorno sotto la
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addormentata. - E ora che ne faccio? - disse fra sé il monaco, che avea nome Buono. - In monastero c'è clausura e non ve la posso portare; ad ogni modo non ci
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all'Annina l'animo suo. Non c'è bisogno di ripetere ciò che egli disse. Basta narrare che un quarto d'ora dopo il giovane rientrava nella grande cucina di
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prendi il bastone. - Eccoti ubbidito. - Ora, - soggiunse il pettirosso, - cammina su questa scogliera finché non troverai un picco di montagna, fanne il
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rammento come se fosse ora, ed io, dal fondo del cuore, ringraziai mio padre di avermi così largamente dotata. - Ebbene, madonna, quella cassa ne conteneva
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ragione e non se ne parli più; ma si direbbe che, con l'ammalarsi proprio ora, abbia voluto farci un dispetto. - In ogni modo sarà l'ultimo, - rispose la
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messer Gentile in cantina. Quando uno e l'altro vi furono giunti, il signore disse all'oste: - Ora indicami il luogo ove credevi che il tuo
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. Ora che Vezzosa era in casa sua, gli pareva di non essersi punto ingannato, ed era così lieto di vederla andare e venire dalla cucina al podere
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e prese a dire: - Vi ho parlato spesso di Poppi e dei suoi signori; ora dovete sapere che, nell'anno 1440, la repubblica fiorentina inviò, contro il
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sempre, alla Maria, che Vezzosa aveva un cuore d'oro, e Maria sosteneva che era perfida. Ora della bontà della ragazza era convinta anche lei, e il
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soldo in tasca. "Che farò ora? - pensò il giovane signore. - Mangiar bisogna e divertirsi anche, e intanto i quattrini son finiti! ... " - Ma il
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donne, e la Vezzosa specialmente, trapiantavano le insalate, i cavoli, le erbe aromatiche, e facevano nascere i bachi da seta, ora che i gelsi
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inchiodata alla cappamagna. Il Diavolo fece un ghigno e, sedutosi davanti al fuoco, disse: - Vedi se ora sei in mio potere! Credevi di cacciarmi con
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. Durante quella malattia, Vezzosa, ora con un pretesto, ora con un altro, andava due o tre volte al giorno a visitare la malata, e si sedeva accanto al
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, - osservò la Regina, - e ormai non ci andrò più; ma se qualcuno ci va, guardi se in San Giovanni ci son più quelle cose prese in guerra ... Basta, ora
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ragazzi mancava l'Annina, si mise il grembiule agli occhi e scappò via. Vezzosa le corse dietro e le disse: - Non vi fate scorgere dai signori, che ora
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accaduto a Vezzosa? - domandò di nuovo Regina, che s'era assuefatta alla compagnia della ragazza e ora le dispiaceva di esserne priva. - Mamma
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a casa Cecco e Beppe, godeva ora di una certa agiatezza e tutti avevano riacquistata la calma e non guardavano più con terrore l'inverno, che è una
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alunno forestale. - La posizione per ora non è bella, - aveva detto l'ispettore, - non gli posso assegnare altro che una quarantina di lire al mese; ma col
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Partina e di tanti altri castelli, di cui ora si rammenta solo il nome, tre fratelli per nome Alessandro, Guido Pace e Aghinolfo. Questi tre signori
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farlo chetare e distrarlo, disse: - Mamma, è l'ora della novella. - Hai ragione; - rispose la buona vecchia, - se indugio dell'altro, questi bambini
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. - Sentirò tre messe domani, per ora resto qui; è tanto che non ho più fatto il Natale a casa, e mi struggo di sentir raccontare dalla mamma la
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; ho tagliato le spighe, le ho battute e ora porto via il loglio, dopo aver lasciato il gran gentile. - Dunque il sacco che porti sull'asino è pieno di
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anch'essi la difficoltà della dote, e così la settimana passò senza che nessuno andasse a chieder la Vezzosa. Giunta la domenica, Regina, ora con un
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trapelo. - Per l'appunto ora! - esclamò Beppe, il maggiore dei figliuoli di Maso, al quale spettava di accompagnare i forestieri fin su verso Camaldoli
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, Beppe andava a lavorare a Soci tutte le mattine e Tonio era su a Camaldoli dall'ispettore Durini. Il capoccia, ora che alcuni dei suoi si erano
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Tutte le ragazze del vicinato di Farneta avevan messo gli occhi sul bell'artigliere, quand'era tornato a casa, e ora digerivano male che la scelta di
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furfante aveva forse le tasche piene di cibo; ora frugatelo, e se gli trovate qualche cosa, toglieteglielo; forse, in capo a due giorni di digiuno
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ora era lei che voleva una spiegazione da Cecco, per quelle paroline velate che le aveva detto. - Lo so, - rispose l'artigliere, - che vi siete avuta
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posso pretendere ricchezze, e quello che avrà mia moglie, voglio che lo debba a me. Ora vado a Firenze, ma fra una diecina di giorni al massimo
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anni, - diceva la vecchia, - che su in vetta all'Alpe di Catenaia, in quel luogo detto ora l'Eremo di Casella, comparve un giovine cavaliere, tutto
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, come sarò attenta; e se ora so far poco, col tempo imparerò. Vezzosa poi mi insegnerà a stirare, e per cucire son già capacina. Prima di partire, e
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divertirlo, e la buona vecchia pareva ringiovanita ora che teneva di continuo fra le braccia quel caro piccino, che soleva chiamare il suo Gesù, perché era
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impegno nell'impararla, che ora la ripeteva senza sbagli, e con un garbino che gli valeva molti baci dalla zia. - Va' a vedere se la nonna è scesa in
Accademia della crusca
