LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
prode, senza aver paura di ferire le anime che in quella notte popolano la campagna. Così cantando e agitando il bastone, giunse a un punto dove facevano
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rimase ai fiorentini, e san Barnaba stesso volò a Firenze ad annunziarla ai Signori del Comune, che dopo aver vegliato tutta la notte, sentiron bussar
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togliere l'arrestato dalla prigione scavata nel masso e che non aveva altro che un'uscita, custodita giorno e notte, lo trovarono forte e robusto e
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Tutte le campane di Poppi e della valle suonavano a festa in quella notte chiamando i fedeli alla messa di Natale, e pareva che a quell'invito
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quello che ci prometteste la notte passata? - La storia del turbante, la vogliamo, sapete! - esclamarono in coro gli altri bambini. - Aspettate
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grosso, ma aiutatemi a dir grosso, con due occhiacci che mettevano paura a guardarli. Si diceva che il barbagianni, di notte, stesse sempre appollaiato
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terminò quasi a notte. Mentre gli uomini fumavano a tavola, Vezzosa si rimboccò le maniche del vestito, si mise un grembiale da cucina, e aiutò le
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misterioso dormiva sotto il sagrato delle chiese, e chiedeva l'elemosina alla gente del contado, e non ai signori. Una notte, mentre il cavaliere era
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s'era fatta a un tratto oscura come se fosse notte, l'acqua scrosciava e i fulmini non cessavano un momento solo di squarciare le nuvole e facevano
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raccoglie le preghiere, mi manda a te. Se tu vuoi salvare messer Spini, questa notte stessa devi portarlo via da questa casa. Domani tuo padre andrà a
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la notte, e quando fu giorno richiuse la stanza del tesoro e andò a far colazione. Il gatto grufolava il muso nel piatto del padrone, e i servi
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! Aspetta, aspetta, era giunto il meriggio, s'era fatto notte, e ser Gentile né il cavallo si vedevano tornare. La madre del giovanotto, avvertita dal fatto
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talvolta la notte, quando il temporale impediva loro di ricondurre i maiali al podere. V'era in quella capannuccia un mucchio di paglia, che la ragazza
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un bosco di querci per passarvi la notte a riparo; ma aveva fatto appena pochi passi , quando vide una capanna di paglia, spalancata, dentro la quale
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tenevano quel vecchio in conto di stregone e assicuravano che in casa sua si davan convegno, la notte del sabato, le streghe. - Mi sapresti dire, - gli
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piantato in terra. Durante la notte egli mandava una fiamma viva e continui lamenti, e durante il giorno una luce assai più mite e copiose lacrime. La
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sopra alla testa, e la notte, quando sentiva che in casa tutti dormivano, scendeva in cucina in punta di piedi a tagliarsi una fetta di pane, e poi
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ordine che nessuno, di notte, rispondesse, qualora Lapo si mettesse a urlare e chiedere aiuto. In quel giorno Riccio, approfittando dell'assenza di Lapo
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abitavano le piagge, si chiamavano Ballerini, perché passavano la notte a ballare in giro al lume di luna; quelli che abitavano le valli, Valletti
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. - Son tutte cose che sapevi fare anche in famiglia, mi pare. - Oh! fra servire a tavola qui e in casa di signori, ci corre quanto dal giorno alla notte
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, cantava con una vocina dolce le canzonette sacre che le insegnava fra' Ilario e correva sotto gli alberi durante il giorno. La notte dormiva
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passò così buona parte della notte, ma si sentiva ardere dalla sete e provava allo stomaco un certo stringimento, che gli rammentava di non aver
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, se mi lasciaste andare per i fatti miei ve ne sarei grato, perché è quasi buio e fino a notte inoltrata non potrò arrivare a Stia. Addio! E frustato
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. La sera, invece, e tutta la notte usciva dalla finestra un gran chiarore, e il camino fumava come un forno; ma nessuno ci faceva caso, perché d'aria
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ponendo in mano una elemosina alla povera madre. Pregò infatti il vecchio tutta la notte, prostrato sulle pietre della cappellina, dinanzi a una croce
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con appetito e bevuto un po' più del consueto per cacciare il freddo e la paura, augurò la buona notte e salì nella camera rossa. L'oste e la moglie si
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. Quella notte Sofia non sognò altro che la testa insanguinata della vittima di Erode, e si vide vestita del lungo abito bianco dell'ordine, alla testa
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Santissima Annunziata, di cui possedeva un'immagine che aveva portata con sé in Casentino e dinanzi alla quale teneva sempre, giorno e notte, accesa
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quello di unirsi con un uomo come quello screanzato ciarlatano. Quanto soffrisse poi il povero Leone, non si descrive; e la notte, senza poter
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. - Perché? - domandò il conte Oberto di Romena. - Anzi, io saprei il modo di fargliela bellissima anche questa notte istessa. Nella sala d'armi si conserva
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, giuntovi, snocciolò, dinanzi alla grata della Santa Casa, che si crede sia stata portata lassù una notte dagli angioli, tutte le orazioni imparate da
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passò la notte in riposo. La mattina dopo si fece fare una frittata col prosciutto, una di quelle frittate che erano celebri anche all'inferno, perché
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, non contrariò più in nulla la consorte e la campò a capponi perché l'erede nascesse bello e forte. Un sabato notte, mentre si era scatenato un
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cella di fra' Amalziabene, un ringhioso cane di un pastore che era ospitato dai frati. Questo cane abbaiò furiosamente tutta la notte e impedì al frate
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voluto togliere l'armatura durante la notte, spezzando i fili avvolti dalla bella contessa Luisa. - Per sant'Anna! - esclamò il conte di Porciano, - la
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fece un lancio e sparì nell'oscurità della notte. Mentre Gesù Cristo, afflitto dalla dannazione di quelle anime, riprendeva il pellegrinaggio, alla luce
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non capiva nulla, proprio nulla. Nonostante provava tanto piacere a vederlo e a udirlo, che non s'accòrse neppure che s'era fatto notte. Finalmente
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nato la notte di Natale. Però la felicità non arride di consueto molto a lungo alle famiglie, e la vita ha più giorni tristi che lieti. La buona
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accomodate sul capo della sacra immagine. L'abate Lamberto fece anche quella notte tutto un sonno, e avrebbe dormito fino a tardi se le campane non
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sua bimba, e filò giorno e notte; poi, chiesto in carità a una contadina di farla tessere al suo telaio, tessé la tela necessaria al grembiule e lo
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da Poppi. - Presto, datemi un mulo prima che faccia notte. Mentre i ragazzi correvano nella stalla a prendere il trapelo, Vezzosa aveva preso la
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il medico e le medicine; lui la vegliava notte e giorno e non c'era caso che l'abbandonasse mai. - Sei più che un figlio per me, - disse la donna una
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passavan delle ore a contare e a lustrare i loro fiorini. Una notte, mentre dormivano, Aghinolfo fece un sogno, e appena si destò, andò a svegliare
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fece porre, fra la stoffa e la fodera, il suo berretto di lana, e operò saggiamente, perché non era ancora notte, che udiva di nuovo i lamenti
Accademia della crusca
