LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
scenetta, e quando la moglie gli tornò accanto, le disse: - Vedi, la gente di città non crede di trovare in queste campagne una donnina come te, e ne
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
. - Che vuol dire tutto questo concorso? domandò la Carola che ne aveva assai dei bambini di casa. Uno rispondeva: - Ci ha invitato l'Annina. Un altro
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
vecchio. Verso le quattro i viaggiatori non si vedevano, e i bimbi volevan la novella. - Oggi, - disse la Regina prima di cominciare, - ne voglio
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
serviva neppure per tutto l'anno al consumo della famiglia, mentre negli anni precedenti ne potevano vendere cento sacchi e più. Questo fatto rendeva
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
occhi sinceri e pieni di fiducia nel loro avvenire. Cecco se ne andava più consolato, ma poco dopo l'impazienza lo spingeva di nuovo a casa di Vezzosa
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
quando incontrava dei bisognosi e non li poteva aiutare. Questo frate Amalziabene, dopo la morte di san Francesco, se ne venne alla Verna, attratto
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
quale ho posto la Regina ed i suoi. Bisogna sapere che la Vezzosa s'era data per malata, e nessuno le aveva più visto la punta del naso, né quelli di
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
lasciato andare. Era la prima volta, dacché erano stati sposi, che Cecco si allontanava senza di lei dal podere di Farneta, ed ella ne soffriva come se si
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
a giorno, non chiedevano di coricarsi, né le mamme davano loro il solito imperioso comando: "A letto!" poiché in quella notte era consuetudine dei
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
, - la vostra voce è già un sollievo per noi, e voi sapete che di sollievo ne abbiamo più che bisogno. - Ebbene, statemi a sentire. - C'era una volta a
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
siepe di cui portava il nome. Lena se ne andò dunque dalla casa paterna insieme con la pallida bambinuccia, la quale si trascinava dietro la
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
dintorno i figliuoli, le nuore e i nipoti, invece di aspettare che la invitassero a raccontar la novella, ne richiamò alla mente una piuttosto allegra
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
ragione e non se ne parli più; ma si direbbe che, con l'ammalarsi proprio ora, abbia voluto farci un dispetto. - In ogni modo sarà l'ultimo, - rispose la
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
terminata. Non si può dire il fàscino che ella esercitava su tutti quei bambini, con le sue buone maniere. La Regina, invece di esserne gelosa, ne
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
riusciva a guarirlo né a capire che cosa avesse. - Pregate per vostro figlio; io pure implorerò l'aiuto del Cielo, e domani verrò da voi, - disse il Romito
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
da farle un po' di festa. Io farò il suo elogio. - Zitto, che lo voglio far io, - disse Cecco. - Tu sei più vecchio e non ti puoi rammentare come me ne
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
vedere i figli di Cecco, ora vi prego di farmi morire per non assistere allo sfacelo della famiglia! C'era tanto dolore in quella esclamazione che Cecco ne
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
sferza del sole a spaccare i sassi per la ghiaia. Vezzosa ne aveva sofferto, ma riconosceva che stava a Cecco, come minore dei fratelli, a cercar
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
braccio, gli strapparono perfino la manica del giustacuore; alcune altre lo sgraffiarono. Ne nacque il finimondo, e il Podestà si rifugiò al palazzo
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
come un cane e non davano mai un centesimo a nessuno, neppur a baciare. In casa loro v'eran pochi servi, pochissimi cavalli, punti cani né falchi, e i
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
domandavano: - Dite, Befana, che ne fate di codeste legna che vi caricate sulle spalle tutti i giorni, indistintamente? Lei rispondeva: - Ne faccio
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
tempo, intorno alla vecchia nonna non si sono riuniti più i nipotini intenti, né gli altri bimbi del vicinato. Il lunedì successivo a quella domenica di
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
- Che bella Pasqua! - esclamavano i bimbi di casa Marcucci. - Non abbiamo mai avuto tante ghiottonerie, né tanta allegria. Sei tu che ce la porti
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
per Cecco? Sono tanto felice che mi pare impossibile. - Un giorno di felicità vien per tutti; ne hai passate tante, povera figliuola! - disse il
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
buffoni è concesso questo privilegio, eppure noi non andiamo in collera neppur quando ne abusate. Così la mattina seguente il Conte, seguìto dal figlio
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
leggeva nei loro volti. Quanto ne fosse lieta la Regina non si può dire. Ringiovaniva anch'essa, e trotterellava per la casa dando una mano alle nuore
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
volontà. Si mangia tutti con un appetito che consola, e dopo aver salutato l'ispettore ce ne torniamo nel bosco. - Come aveva fatto l'ispettore a
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
all'uscio della camera dove dormivano, e udirono una voce che diceva: "Levatevi, che gli aretini sono sconfitti!". Infatti era vero, e la sera ne ebbero
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
egli. - Del resto, come avrei fatto ad aprire la porta se è chiusa a cento chiavi e ognuno di voi ne ha una? - Allora sei tu che hai ceduto alla
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
fatto parte della famiglia fin dalla nascita. Non si sentiva dir altro che: "Vezzosa, vieni qua; che ne dici, Vezzosa? Vezzosa, aiutami"; ed ella andava
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
stendevano sull'aia per farle diventar candide. E neppure la Regina se ne stava con le mani in mano; anche lei orlava canovacci e tovagliuoli e incoraggiava
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
che mi lasciarono i miei genitori. Allora condusse il giovane davanti a una cassa, e, apertala, ne cavò un campanellino, un coltello e un bastone
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
tornerò qui, e allora mi permetterete d'interrogare l'Annina, perché se lei non è contenta, non se ne fa nulla. - La interroghi pure, io son contento e non
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
divertimento doveva precedere la novella, per farlo godere anche alla Regina, che, dopo aver raccontato, era stanca e se ne andava a letto. Quella sera la
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
, Meco, Sandro e Cecco, andarono al luogo ove durante la notte avevano scôrto il cavaliere; ma non videro più fiammeggiargli la croce sul petto, né
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
fece aspettare. - Volentieri, bambini, se vi adattate a stare in cucina. Stasera appunto non tornano né il capoccia né i figliuoli grandi, perché sono
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
il tagliere gliele procuri subito. Siccome è giusto che tutti i poveri che incontro per via, e i nostri monaci ne approfittino, così non posso
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
, recitando preghiere che nessuno le aveva insegnate, quelli sanavano completamente. Né a questo si limitava il suo potere, ché appena le terre del
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
la novella non è di quelle solite, che è la più bella di quante ne so; se non la sente raccontare stasera, forse non la sentirà più. La Carola prese lo
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
fondo alla tavola, fra un buffone e un suonatore di viola, giunti appunto al seguito dei visitatori. Nessuno gli rivolse la parola, né il Conte, né la
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
le vetture, passando, si fermavano a Farneta per prendere i trapeli, e in quei giorni ne passavano molte; perciò l'Annina ogni momento era in palpiti
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
. - Parli saggiamente, ma io non voglio essere obbligato a te né ad altri. Conducimi al nascondiglio che mi hai assegnato, - replicò l'uomo magro
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
le si sedeva a destra. La buona vecchia, commossa da tanto onore, guardava sorridendo i figli, e specialmente Cecco, indovinando che ne fosse molto
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
tu mi comandi e che non son più padrone di me. - Che te ne importa di quel che dicono, purché tu non rechi dispiacere alla mamma e a me, che ti
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
qualche luogo selvatico, affinché ser Bindo non vedesse più né lei né i tre storpi. Così egli non si sarebbe macchiato del sangue di quattro innocenti
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
osservazione intensa, era che l'Annina non differiva dalle altre contadine par suo, che non era una bellezza né una ragazza intelligente. L'invidia le