LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
. - Di certo, - rispondeva la moglie di Cecco, - e se sarà una bimba le metteremo il tuo nome. Il Natale si avvicinava a grandi passi, con le nevi e il
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Maso aveva mantenuto la promessa, e la mattina del lunedì aveva chiesto in moglie Vezzosa per Cecco. - Lo sapete che io non vi posso dar nulla di
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pigliava soggezione della gente, non era così di Cecco, il quale parlava molto finché era in famiglia o in mezzo ai bambini, ma diventava muto e impacciato
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Gli otto giorni dopo l'ultima domenica erano parsi eterni alla Regina e a Vezzosa. Cecco non aveva parlato quasi mai, e, ora con un pretesto, ora con
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rivolta a Cecco; ma egli fece il nesci e continuò a tagliare col coltellino una pipa di legno che aveva in mano. - Dunque, si può sapere quello che è
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avevan messo tre seggiole, perché l'orchestra non si componeva più del solo organetto di Cecco, ma anche di un suonatore di chitarra e di uno di
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da impedirle di udire che la stanza andava man mano empiendosi. Si scosse soltanto quando sentì la voce di Cecco, che le diceva: - Vezzosa, la mamma
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Le tre settimane che mancavano alle nozze di Vezzosa con Cecco, minacciavano di diventare sei e magari otto, perché la matrigna s'era ammalata e non
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- Resta a casa, Cecco, nessuno dei tuoi fratelli va fuori la domenica, - diceva Vezzosa in tono supplichevole al marito, che ella aveva chiamato da
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sempre la via maestra come se attendesse qualcuno. E infatti ella attendeva Cecco, partito verso le undici per Pratovecchio, insieme con una comitiva
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nocciole, di castagne secche e di confetti, che Cecco aveva riportati da Firenze, e dopo, uno alla volta, grandi e piccini dovevano bendarsi e con una
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tornava a letto, ma non dormiva. E nella veglia sentiva Cecco cantare per lei da lontano, e mandarle quel saluto che era solito ormai di darle ogni
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pioggia, la Regina era stata zitta zitta, e alle domande di Cecco e a quelle premurose degli altri figliuoli, aveva risposto che non era ammalata, ma
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da farle un po' di festa. Io farò il suo elogio. - Zitto, che lo voglio far io, - disse Cecco. - Tu sei più vecchio e non ti puoi rammentare come me ne
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gingilli che via via s'era comprati o le avevano regalato. Cecco poi era stato alla cura e aveva riportato l'ulivo benedetto e lo aveva messo accanto
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del vicinato le novelle della nonna. - Lo vedete, mamma: la fama ha le ali, - disse Cecco, - e le vostre novelle fanno sui nipoti lo stesso effetto
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, dicevano che Cecco era buono e la sposava per compassione, per levarla dalle mani della matrigna. Questi discorsi erano arrivati all'orecchio di
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l'ultimo, Cecco, che era tornato da poco dal reggimento, e aveva sempre addosso la tunica d'artiglieria. I quattro fratelli maggiori si ritrovavano di già la
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della figliuola, la quale scendeva dalla camera dell'ammalata soltanto per preparare i brodi e le fomente. Cecco ronzava sempre intorno alla casa della
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. - Sempre lei; - mormorò la vecchia, - è la vera consolazione della famiglia, è la moglie che avevo sognato per Cecco. Le rose furono messe in fresco
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soprattutto nel veder dissipata quella freddezza che la gente le dimostrava, accusandola di non trattar bene la figliastra. Cecco poi era al settimo cielo
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non era più un'estranea per la famiglia Marcucci. Benché da otto giorni soli ella fosse moglie di Cecco, pure aveva già preso il suo posto in casa, e
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a casa Cecco e Beppe, godeva ora di una certa agiatezza e tutti avevano riacquistata la calma e non guardavano più con terrore l'inverno, che è una
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guardare Cecco, che non aveva unito la sua voce a quella dei fratelli e delle cognate, rispose arditamente: - Sì, e che male c'è se le novelle mi
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, - dicevano continuamente; e nella loro impazienza non si rassegnavano ad attender tanto la venuta di questo bambino. Cecco era più impaziente di tutti, e
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gerani. - Brava moglie mia! - disse Cecco tornando a casa - tu sai render bello tutto ciò che tocchi. A quel complimento la bella sposa arrossì e posò
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fossa. I figli, che non l'avevano lasciata mai, non s'erano accorti del suo deperimento, avendola sempre sott'occhio; ma lo avevano notato dacché Cecco
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di sentire le novelle? Raccontate pure, e così ci aiuterete ad ammazzare il tempo. - Raccontate, mamma, - proseguì Cecco mettendosele accanto. - Io
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forestieri, accompagnati da Vezzosa, risalirono in carrozza e partirono salutando. Cecco era rimasto a sedere, ma non gli era sfuggito nulla di quella
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era stata buona, andava Cecco con un altro dei fratelli ad Arezzo; quand'era scarsa, portavano i panierini al Ponte a Poppi e li spedivano per mezzo
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, Meco, Sandro e Cecco, andarono al luogo ove durante la notte avevano scôrto il cavaliere; ma non videro più fiammeggiargli la croce sul petto, né
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lunga come se qualcuno li avesse ben ben rimproverati. - Dunque, l'avete fatto l'esame di coscienza? - domandò Cecco ai bambini. - Siete sicuri di quello
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vecchia Regina, e Cecco le aveva narrato che nei primi anni del matrimonio, le era nato un figlio infelice, assolutamente scemo, e che la vista di
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, avrebbero ascoltato la lettura di buoni libri, fatta da Cecco alla famiglia riunita. - Tu ci leggerai Le mie prigioni di Silvio Pellico, - disse Vezzosa
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altri, e specialmente in quello di Cecco, che ella vedeva così irrequieto, disse alla Regina: - Aiutateci a passare questo lungo dopopranzo. Scommetto che
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altro che a cena; Cecco, coraggiosamente, vedendo che c'erano in famiglia anche troppe braccia per lavorare il podere, senza consigliarsi con alcuno
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san Romano aveva dato anche a lei l'anello con le tre pietre. Vezzosa rispondeva sorridendo che la sua pietra rossa era l'affetto per Cecco; quella
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Cecco e di Vezzosa. Gli uomini del podere erano in faccende per preparare le viti, che si coprivano di pampini, e per vangare e arare i campi che
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quell'occasione per tesser gli elogi di Vezzosa, che erasi allontanata un momento insieme col suo Cecco. - Vedi, - diceva rivolta all'Annina, - tua zia
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terminato di narrare, le fece al solito i complimenti, e quindi volle sapere dove si trovava Porciano. Cecco si offrì di accompagnarvelo il primo
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previsioni di Maso si avverassero. Cecco non disse nulla, ma guardò la Regina e poi Vezzosa che si mostrava così saggia e piena di premura per la famiglia. E
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L'energia, la speranza rinata, si leggevano in viso ai Marcucci. Ma nonostante che il lavoro fosse molto, Cecco sudava sempre a spaccar le pietre