LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche
, questi! Le bestie son care arrabbiate, e non c'è bene per la povera gente. - Ho paura che si debba aspettare un bel pezzo! - replicava il giovine
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educar così bene una numerosa famiglia, e mantenerla saldamente unita dall'affetto. Quando fu portato in tavola la bocca di dama, l'attenzione, distolta
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sofferto. Si preparava per i Marcucci un'annata disastrosa, ed era un bene che l'Annina avesse trovato da allogarsi. Così avessero trovato pure Beppe, il
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scender da Camaldoli. La Regina aveva saputo rendersi così utile alla signora, insegnandole a trar partito da tante cose, le aveva messo così bene in
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giorno. Ma la voce di Cecco, invece di calmarla, la indispettiva, e diceva fra sé: - Se mi volesse bene, mi leverebbe da quest'inferno! Son tutti buoni a
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varie faccende le faceva da sé sola per alleggerire del molto lavoro le altre donne. Tutti la trattavano bene, ma le due persone che dimostravano
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ragazzina. - Perché? - domandò il bell'artigliere. - Perché mi è stato proibito. Vezzosa non viene stasera a veglia e non ci verrà più. Regina vedeva bene
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, è quella di volerle bene. - Per questo non c'è da temere: - replicò Carlo, - l'ho scelta liberamente; voi me la confidate, e io sarei un vero
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. Si capiva che tutti erano contenti: i Marcucci di aver Vezzosa; questa del bene che le volevano; Momo di collocare bene la figlia, e la Maria
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: sono tue. - Grazie! Grazie, mamma! Come farò a rendere a voi, a tutti, il bene che mi fate? - S'aspetta la novella! - urlavano i bambini di fondo alla
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terra la più piccina! I Ballerini fecero un gran baccano, - Avanti, avanti! - esclamarono circondando Bernardo. - Sai far versi e balli bene; ripeti
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, chiamò a sé Chiara, e con fare burbero le disse: - Tu non hai nulla e vivi della carità nostra. - È vero, messere, e io vi sono così grata del bene che
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. Marta s'era guardata bene dal raccontare che nessun prete, neppur l'arcivescovo, aveva potuto battezzare il bambino, e lo lasciava correre come voleva
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. Vezzosa leggeva bene e sapeva anche scrivere una lettera, perché era stata a scuola, ma le sue letture erano state scarsissime ed il nome del prigioniero
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, e ora, per contentarvi, dovrei ridere tutto il giorno. - Ma non pensi a Vezzosa? Lei, poverina, ti vuol tanto bene e si strugge nel vederti così
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a invitare i loro amici del vicinato. Si capisce bene che nessuno degli invitati mancò; anzi, essi avevano già tanto parlato in famiglia delle novelle
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ebbe veduto, gli disse: - Io credo, o mortale, che tu usurpi i miei diritti! - Perché? - domandò l'altro umilmente. - Sai bene che, nonostante il tuo
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partire al più presto. Ma Banfio, che stava bene nel palazzo dell'ospitale signore, s'indugiò alcuni giorni, e siccome era spesso invitato a bere ora
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vogliamo tanto bene? - Appunto perché mi volete bene, non dovete permettere che gli amici si burlino di me. Se cominciano, non la finiscono più; c'è Bista
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quali vedevan bene che maestro Adamo passava la giornata e talvolta le notti nel sotterraneo. Fra i pochi servi di casa, c'era un tale addetto alla
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incontro seria seria, dicendogli: - Cecco, mi rincresce dirvelo, ma vostra madre mi par che non stia bene. Io vado a Poppi oggi a far qualche spesuccia
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io per volergli bene, ci sarai tu, ed egli potrà consolarsi con te della mia mancanza, - diceva la vecchia. La domenica, Vezzosa, che non era più
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l'ebbe toccata, capì quello che le diceva l'uccellino col suo gorgheggio. L'uccellino diceva: - Biancospina, ti voglio bene; Biancospina, ascoltami
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costi la novella, disse: - Non è vero, signor professore, che la nonna parla molto bene? - Benissimo; ed io che desidero tanto raccogliere dalla bocca del
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, guadagna ed è affidata a persone per bene. - È vero, e lo so anch'io; ma che ci vuoi fare se sono addolorata di non averla più qui? Al cuore, lo sai
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canzonava ben bene, di sulla porta dell'osteria, vuota di avventori, quelli che andavano in chiesa a pregare. - Chi muore giace, e chi resta si dà pace
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provocata dal piacere di ritrovarsi in mezzo ai suoi, ma ella sapeva bene che aveva un'altra causa. Il suo cervellino, in quei giorni, viaggiava nel ridente
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solo con Cecco. Dopo che egli aveva cantato, partendo, quel rispetto, la Vezzosa lo evitava, e Cecco se ne accorgeva bene e voleva avere una spiegazione
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' stamani al castello e fai dire al signore che "tu vai per quella cosa che lui sa". Federico ti riceverà bene e tu capirai il resto. Ricordati però
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di Tunisi. Valfredo non capiva le parole che il sovrano scambiava con l'esecutore dei suoi ordini, ma s'accorgeva bene che parlavano di lui, e
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cucina. - Non lo indovinate? - domandò Maso, - la vostra nonna! Stasera, che ella compie sessant'anni, tutti spesi per il bene della famiglia, s'ha
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. Inoltre, in quei pochi mesi passati in casa Durini, ella aveva acquistato un fare composto e un garbino da persona bene educata, che si addiceva
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stesso il giorno della consegna. Tu devi mettere in carta questo patto. - Va bene, - rispose il Diavolo. E foratosi con la punta di un pugnale la vena
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bene senza tanta fatica. Per suo gastigo il Padre guardiano prima di accettarlo fra i suoi frati zoccolanti, gli aveva domandato, vedendolo rozzo
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una frittata. Ma se da un lato fu bene per lui di restar solo in quel punto, senz'altra compagnia che i morti, da un altro lato fu male perché nessuno
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grembiulini di rigatino, e quando Maso disse: "Dunque, vogliamo andare?" tutti si strinsero bene sotto il mento il fazzoletto di lana a colori vivaci, e su
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buone mani; ho promesso e debbo mantenere ... Messeri, - aggiunse poi rivolto agli amici, - salite sulla torre e tenete gli occhi bene aperti. Vi
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bene, perché la vecchia aveva in mano una lanterna. Appena ella ebbe scòrto le visitatrici, fece loro un mondo di salamelecchi. - Poverette! - diceva
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era piaciuta. - Raccontate quella che volete; - risposero in coro i figli e i nipoti più grandicelli, - sapete bene che vi si ascolta sempre a bocca
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. Ricordava bene che nel castello di Porciano aveva la madre e il nonno, e nonostante che egli fosse ormai maggiorenne, sentiva di dipender da loro. Inoltre
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Cecco solo che le voleva bene, ma tutti, anche la Carola, di solito così poco espansiva. Cecco gongolava per essere riuscito a dare a Vezzosa una
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. - Aspettate! - rispondeva Vezzosa ridendo, - sarà quel che Iddio vorrà e voi gli vorrete bene. - Oh! questo è sicuro, - dicevano i bimbi. E attendevano
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tutto lieto di diventare a un tratto un omino, e di bastare a se stesso. - Vedrete, nonna, - diceva, - come mi farò voler bene, come imparerò. Anche noi
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il colle, e si vedeva bene che volevano prenderli con la fame. Infatti, per più settimane, dal castello non poté uscire né entrare nessuno, e intanto
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ritolto e sarebbe passato nelle mani dei diavoli. E gli angeli avevano sperato di far molto bene in quel paese e conquistare alla gloria del paradiso
Accademia della crusca
