LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI
Tortorelli e la moglie a casa a sbadigliare. LUIGI: Hai finito, gioia? Tu credi che tuo marito sia un ragazzo a cui si possano dare quattro ceffoni sulla via
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dell'avventura, uscendo dalle osterie, era venuta alla stazione per godere lo spettacolo: fra gli altri il Caldara aveva pronta sulla via la carrozza
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valtellina, un vero vino benedetto. LEI: Fa piasè, di no su di spegasc. É gh'è ancamò el me miscin? NARCISO: Cossa t'è vegnù in ment de porta via quel
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leggiero, però: ieri abbiamo prevaricato un pochetto... GAITAN: Allora voo subet... ( via ) NARCISO: E minga dimenticà i botteli dell'acqua... Un po' di
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el giusterà i cunt con mì. Tutto deve confessare dall'a alla z: e imparerà on'altra volta a lassam dormì a posta per scappà via colla sciorina. GAITAN
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prato e li abbandonarono ai dolci sonni. Fu solamente verso le undici di sera che a un terribile fischio d'una macchina che zufolò passando via, essi
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intorno e a pensare la stravaganza di trovarsi in quel luogo, in quell'ora, sola, fra gente sconosciuta; perduta per la via come una trovatella. Il
Accademia della crusca
