LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI
esclamando: "Poverina, poverina...". Questa, dopo che il marito l'ebbe aiutata a uscire e a discendere dal vagone, lo prese per un orecchio e gli disse
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in questa casa un piccolo paradiso. NARCISO: Mentre parliamo, sì... Lei non è milanese. MARIANNA: Nossignore, sono di Perugia. NARCISO: Si capisce
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voej resist alla tentazion de schiscagh un visorin. MARIANNA: Moevet, moevet, va de fuera a ciappà de l'aria, per amor di Dio. Mancaria anca questa
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prepotenza d'una... pettegola... SIGNORA: Ah... pettegola...? in Romagna dite pettegola? IL CAPO: La va de sora via... SIGNORA: Mantiene questa parola
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... Adagio Narciso, nelle voltate! Son curios de vedella alla lus del sô questa rondinella pellegrina. Me par che la vegna... Un po' di toilette... un po
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che sentano... Infatti il campanello annunciava che un altro telegramma urgente era in viaggio da Musocco. Questa volta diceva: " Cambiata moglie
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. - Ora la puoi finire ch'è lo stesso - interruppe questa volta madama, facendosi rossa e alzando il ciuffo. - Se parlo, è perché mi piace di parlare
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gliene capitavano sempre tutte le volte ch'egli si metteva in viaggio. Questa però era degna d'essere dipinta in un quadretto. - Non la si disperi