LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI
esclamando: "Poverina, poverina...". Questa, dopo che il marito l'ebbe aiutata a uscire e a discendere dal vagone, lo prese per un orecchio e gli disse
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI
trovava una specie d'intoppo o che le cose nel salir su dal cuore gli si squagliavano in bocca come lo zucchero, se non fosse stata la sorpresa, la novità
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI
ti movessi subito quando te lo dico, e non restassi a sfringuellare con tutti, ci, ci, ci. - Io? sei bello come il sole. - E tu come la luna. Intanto
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI
carezzata, molto adulata. Lo meritava. Gli occhi fissi nella luna a poco a poco si riempivano di lagrime. Poiché erano rimasti soli nel vagone che cosa
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI
: Che non si sconquassi, sor Balanzini, io dormiroglio lo stesso anca su una cadrega... ( squillo di campanello ) MENICA: Citto, el campanell... GAITAN
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI
trattasse la su' signora come lo straccio della stoviglia sporca, che non la lasciasse in casa sei, sette, otto ore sola in compagnia della sua
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI
all'accento. Mia moglie invece è di Abbiategrasso. ( Menica serve il caffè ). NARCISO: Lo piglia dolce? MARIANNA: Così, basta. NARCISO: Ci vuol mettere un
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI
. NARCISO: Perché? che cosa mi manca Marianna? MARIANNA: Te manca appena vent'ann a fann settanta... NARCISO: Cosa sono cinquant'anni quando lo spirito è