LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI
el padron con una bella sciorina... eh, eh... sott brasc... MENICA: Cioè colla sora Marianna... GAITAN: L'era no la sora Marianna MENICA: Chi l'era
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te abbiet a indormentass come l'ann passaa... NARCISO: L'è vera, l'è mej che me moeva. L'ann passaa, proprio come oggi, te se ricordet Marianna? che
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, padron mio. LUIGI: Tu vuoi dire che ti secco, che ti peso, che non so trattare colle dame, che ti avveleno la vita... SIGNORA: L'allegria, la
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più delicatezza, dicendo che chi più spende meno spende. L'abbondanza non faceva danno né all'uno né all'altro, anzi, sedendo ciascuno ai loro
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mio maggior divertimento. Che cosa è questa: Serenata valacca ? NARCISO: L'era la sua romanza favorita... MARIANNA ( suona e canta ) NARCISO ( siede e
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brillavano le stelle presso la luna. Era insomma una notte che non si finirebbe mai di descrivere! L'anima di Margherita si tuffava in quella infinità
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stava davanti, a poco a poco il sor Claudio divenne malinconico. - Chi suona il piano? - domandò la signora. - L'avevamo comperato per Cecilia, che già