LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE
con un nocciolo sul naso. La vecchietta si grattò il naso dolente, si chinò tremante, raccolse, strinse il nocciolo tra il pollice e l'indice e lo
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE
ricerca dell'acqua miracolosa. Abbracciò le sorelle piangenti e sul fare dell'alba se ne partì. Passarono i giorni, le settimane, i mesi; e Lionella non
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE
passare, scomparire all'orizzonte quel cavaliere piumato, sul cavallo che galoppava all'indietro, si faceva il segno della croce temendo un'apparizione
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE
C'era una volta un Principe che ritornando dalla caccia vide nella polvere, sul margine della via, un bimbo di forse otto anni che dormiva tranquillo
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE
palazzo e disteso sul letto. L'ancella, vigilante, gli prese la borsa e la portò alla sua padrona. Poi, di comune intesa, confidarono a quattro
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE
rallentò il passo, premendosi lo scapolare sul petto, con le due mani. Ed ecco apparire fra gli alberi il crocevia spazioso, illuminato dalla luna piena
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE
vai, ragazzo mio? - A cercar lavoro. - Sai leggere? - Né leggere né scrivere. - Sta bene. Sali in groppa, dietro di me. Candido salì sul cavallo dello
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE
comando del Padre ai quattro punti dell'orizzonte. E la neve si diffondeva sul mondo. Nevina era pallida e diafana, bella come le dee che non sono più
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE
veniva. Un giorno, sul crepuscolo, s'attardò per un sentiero sconosciuto, in una foresta d'abeti. Camminava in fretta, per giungere prima di notte a
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE
minuscoli come api, rientrarono nelle cellette che si rinchiusero sul legno senza lasciar traccia. Prataiolo era felice. Riprese la via e giunse ad