LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE
fattorie, passava talvolta con la Regina accanto al porcile; e le sue figlie si protendevano piangendo verso il Padre che non le riconosceva. - Padre
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, lenta, come un foglio di carta. E cantava: Non altre adoro - che piumadoro... Oh! Piumadoro, bella bambina - sarai Regina. Ma col tempo divenne così
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- sarai Regina. E Piombofino affondava sempre più, come un mortaio di bronzo nella sabbia del mare. Un mago aveva predetto che tutto era inutile, se l'aiuto
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Alla mensa regale sedevano il Re, la Regina, le tre Principesse, cinquecento dame e cinquecento cavalieri. La Regina versò furtivamente nel calice
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cinquecento coppie di buoi trascinavano a fatica. E cantava: Oh! Piumadoro, bella bambina - sarai Regina. - Quegli che vedi è Piombofino, il Reuccio delle
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. La bimba cresceva buona, amata dalle amiche e dalle vecchiette degli altri casolari, e bella, bella come una Regina. Un giorno di primavera vide sui
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sentì rinascere. - Grazie, amici miei. Non altre adoro - che piumadoro... Oh! Piumadoro, bella bambina - sarai Regina. - Chi è che mi canta all'orecchio
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Regina pietrificata, e cercarono la coda di lucertola, ma la coda non c'era più. E la matrigna di marmo, col volto furente e le mani protese, fu
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immediato. La Regina si tolse dalla Corona la pietra più bella, la regalò alla strega e se ne andò.
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vecchietta beffata, supplicarla di ritornarlo a diciott'anni, di risanarlo da quella malìa. Il Re e la Regina avevano fatto un bando con mezzo il regno
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sposare! - I tuoi sudditi non vorranno una Regina che diffonde il gelo. - Non importa. La mia volontà sarà fatta. Avanzarono ancora, tenendosi per mano
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del supplizio tutto il popolo s'accalcava sulla gran piazza. Ai balconi del palazzo reale stava tutta la Corte, col Re, la Regina, la Principessa
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l'ammirazione di tutti. Alle frutta il Re ne prese uno per sé, ne diede uno alla Regina e uno alla Principessa e furono trovati deliziosi. Ma i mangiatori non
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Re, la Regina e la Principessa, bella ed assorta, pallida come un giglio. Prataiolo fece legare da un servo le gambe della Principessa, senza che i