LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE
Il Reuccio Sansonetto ebbe libero il passo nel regno di Marsilio. Cercò nei giardini; trovò il luogo indicato dal fenicottero. Ma in cinque anni il
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una forza misteriosa e cominciò a discendere lentamente. Le parve distinguere nei giardini volti di persone conosciute e sorridenti: le compagne e le
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Sansonetto era disperato. Correva a ritroso per le stanze e pei giardini reali, piangendo, strappandosi le chiome bionde. Bisognava rintracciare la
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Chiaretta. - Ah! mamma, che mi strappate i capelli!... Salutò le figliastre e uscì con i tre capelli attorti nel dito indice... Attraversò i giardini
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le bestie immonde! E alzatosi furibondo cominciò a malmenare, a percuotere le figlie, a spingerle, a inseguirle attraverso le sale, i giardini, i
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giungeva, dal colle al mare, mal frenati dai muri e dalle siepi dei giardini, i fiori straripavano come un fiume di petali dove emergevano le case e
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s'innamorò perdutamente di lei. Una sera di plenilunio egli stava sul più alto dei suoi giardini pensili, appoggiato ai balaustri che dominavano la