LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE
decrescere di giorno in giorno, scomparvero i piccoli nascenti baffetti biondi. Il suo volto riacquistava un aspetto sempre più fanciullesco. Sansonetto era
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, che aveva vent'anni e voleva condurre in moglie la più bella Principessa del mondo. Pubblicò un bando di nozze e giunsero centinaia di ritratti
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una forza misteriosa e cominciò a discendere lentamente. Le parve distinguere nei giardini volti di persone conosciute e sorridenti: le compagne e le
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pavimento a mosaico. Biondo, con gli occhi azzurri, tutto vestito di velluto rosso, Piombofino era bello come un dio, ma la malìa si faceva ogni giorno
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Il Reuccio Sansonetto ebbe libero il passo nel regno di Marsilio. Cercò nei giardini; trovò il luogo indicato dal fenicottero. Ma in cinque anni il
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. Vide un giardino meraviglioso, palmizi e alberi tropicali e fiori mai più visti. E nel giardino un giovinetto stava su di un carro d'oro che
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coperto d'un velo fitto e il petto adorno di conchiglie e d'amuleti si presentarono al palazzo. Il Re le ricevette nella sala del trono. Accanto a lui
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diciott'anni Fortunato decise di lasciare la capanna paterna e di mettersi alla ventura. Salutò il Padre, che lo benedì piangendo; si fabbricò un paio
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, l'occhio era cerulo come l'azzurro dei ghiacciai. Nevina era triste. Nelle ore di tregua, quando la notte era Serena e stellata e il Padre Gennaio
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abitava un castello Principesco, a tre miglia dal villaggio, e la strada attraversava un crocevia, tra i faggi millenari di un bosco; nelle notti di
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distratto attraverso le sbarre del porcile e diceva alla Regina: - É strano come queste tre bestie grugniscono pietosamente e protendono le zampe verso di
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, alla ventura. - Sia come tu vuoi - disse il Padre, - ma non posso darti più di dieci scudi. - É poco, ma farò che mi bastino. Desiderio prese i dieci
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, tardo e trasognato, tenuto da tutti per un mentecatto. Prataiolo mendicava di porta in porta ed era accolto benevolmente dalle massaie e dalle fantesche
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Sui quattordici anni avvenne a Piumadoro una cosa strana. Perdeva di peso. Restava pur sempre la bella bimba bionda e fiorente, ma s'alleggeriva ogni
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C'era una volta un Principe che ritornando dalla caccia vide nella polvere, sul margine della via, un bimbo di forse otto anni che dormiva tranquillo
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per ciascuno di voi un talismano prezioso. A te, Cassandrino, che sei poeta e il più miserabile, lascio questa borsa logora: ogni volta che
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arti aveva cercato di farle cadere in disgrazia del Padre, ma visto che le calunnie non servivano che a farle amare di più, deliberò di consigliarsi
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vecchietta beffata, supplicarla di ritornarlo a diciott'anni, di risanarlo da quella malìa. Il Re e la Regina avevano fatto un bando con mezzo il regno
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Rinvennero al luccichìo di coltellacci enormi. Furono legate mani e piedi ad un bastone; ogni bastone, sorretto ai capi da due bifolchi, prese la via
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. Candido imparava rapidamente e i maestri erano sbigottiti della sua intelligenza. Quando seppe leggere e scrivere, decise di mettersi pel mondo alla
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del Re il filtro fatato e attese, ansiosa di vederne l'effetto. Aveva appena bevuto che il Re stralunò gli occhi, come preso da sdegno e da meraviglia
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bagno nell'acqua di rose... Chiaretta scopava e diceva: - A quest'ora si andava a caccia dell'airone col girifalco... E sospiravano. Picchiava sovente
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Tre giorni ancora e il Reuccio Sansonetto compiva diciott'anni, età che, secondo le leggi del regno, gli permetteva di togliere moglie. Egli stava ad
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. La bimba cresceva buona, amata dalle amiche e dalle vecchiette degli altri casolari, e bella, bella come una Regina. Un giorno di primavera vide sui
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appena l'uscio di casa che il vento se la ghermì, se la portò in alto, in alto, come una bolla di sapone... Piumadoro gettò un grido e chiuse gli occhi