LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE
passavano le campagne verdi, i fiumi d'argento, le foreste cupe, le città, le torri, le abazie minuscole come giocattoli... Piumadoro richiuse gli occhi per
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grucce, spense il cero, perché consumava rapidamente, e si diresse alla città. Giunse in città a notte fatta, scelse un'altura spaziosa e vi comandò un
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scudi e partì. Giunto in città vide un uomo che gridava per le vie un bando del re. Il re cercava chi sapesse costruirgli una nave che andasse per mare e
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. Cassandrino giunse in città, comperò un palazzo meraviglioso, abiti gioielli, cavalli e prese a condurre la vita del gran signore. Tutti lo dicevano un
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ogni lavoro donnesco; e sapevano cucire e ricamare a perfezione. La bellezza misteriosa delle tre ricamatrici faceva correre strane voci nella città
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servitù, perché ne avesse cura. E gli fu dato il nome Nonsò. Quando ebbe vent'anni, il Principe lo prese per suo scudiero. Un giorno passando in città
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ora possessore della camicia, del bastone, del flauto magico... Non posso desiderare di più. Arrivò verso sera in una città e vide grandi annunci a vivi