L’amore dei tre re
(Si riode improvvisamente il coro sacro dentro la chiesa. Le donne si chetano e si inginocchiano ancora).
L’amore dei tre re
(Si stringono perdutamente e si smarriscono nel bacio)
L’amore dei tre re
(Ecco simile ad un’ombra Manfredo! Giunge da destra, si avvicina ad Avito che non può fuggire. Lentamente lo scorge). (Si avvicina il tramonto).
L’amore dei tre re
(si abbracciano).
L’amore dei tre re
(Accoglie lei che, scendendo i gradini, cade nelle sue braccia. Si baciano come fossero moribondi d’amore. Muovono quindi verso la panchina. - Fiora
L’amore dei tre re
(Si getta su di lei e la bacia anch’egli sulla bocca e quivi rimane sussultando per la morte che si spande nelle sue vene. Ma ecco Archibaldo a
L’amore dei tre re
(Le sue labbra avidamente si dissetano).
L’amore dei tre re
(Si ricorda dolorosamente del voto e agita il velo).
L’amore dei tre re
(Si baciano e restano avvinti perdutamente aboliti nella loro nube amorosa… )
L’amore dei tre re
(La bacia; si stacca subito dal bacio; fugge quasi volando, poiché il pianto lo punge).
L’amore dei tre re
(I due amanti che non hanno sentito il primo grido del vecchio, si sciolgono ora come da un sogno).
L’amore dei tre re
Terrazza sulle alte mura del castello; una terrazza tondeggiante. In cima al muro che la cinge, smerlato, più alto d’un uomo, si giunge con una
L’amore dei tre re
po’. Si riavvicina alla porta d’onde è uscito; ma sulla soglia è apparsa la bianca figura di Fiora: i bei capelli corti inanellati, vivi intorno alla