Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: da

Numero di risultati: 26 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

L'orto in cucina - Almanacco 1886

300650
Dottor Antonio 26 occorrenze
  • 1886
  • Casa Editrice Guigoni
  • Milano
  • cucina
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

L'orto in cucina - Almanacco 1886

A TE RARA FANCIULLA DA SAGGIA MADRE EDUCATA CHE NÈ IL LARGO CENSO NÈ I NATALI ILLUSTRI FANNO SCHIVA RENDERE DI TUE MANI GENTILI PIÙ GUSTOSI E GRADITI

Pagina 001

L'orto in cucina - Almanacco 1886

Acetosa. — Rumex acetosa, acetosella, patientia) Mil. Acetosa, erba brusca - Fr. Oseille, surette - Ted. Sauerampfer - Ingl. Sorrel dock. Rumex da

Pagina 007

L'orto in cucina - Almanacco 1886

carta grossolana. Anche presso gli antichi l'asparago fu sempre tenuto in grande onore. Ne parlano tutti gli scrittori da Galeno a Catone, da Columella

Pagina 012

L'orto in cucina - Almanacco 1886

cotto è indigesto e flattulento. Ama molto il burro e specialmente il lardo, va d'accordo colla carne d'animale. Da solo il cavolo vale niente - onde

Pagina 024

L'orto in cucina - Almanacco 1886

, si raccoglie alla fine d'Agosto. Da noi scarsamente si coltiva perchè cibo piuttosto difficile a digerirsi. E comune invece nella Siria, nell'Egitto

Pagina 025

L'orto in cucina - Almanacco 1886

Galeno ne parla come di cibo rusticano. I Mauritani ne andavano ghiottissimi. Dioscoride assicura, che il cece bel colore alla faccia. Gli antichi

Pagina 026

L'orto in cucina - Almanacco 1886

realmente la sua patria è sconosciuta. Ama terreno sostanzioso ma leggiero. Si semina da Febbrajo a Maggio in luna vecchia, fiorisce in Giugno e

Pagina 029

L'orto in cucina - Almanacco 1886

terra buona, esposizione solare. In estate fiori gialli. Nel linguaggio dei fiori: Mi rallegri. Se ne ànno 4 varietà. Si propaga in primavera

Pagina 033

L'orto in cucina - Almanacco 1886

per più lungo tempo, gettandoli in essa quando è ancor fredda. La stessa regola vale per i fagioli da mettersi nella minestra. In tal caso l'aqua

Pagina 035

L'orto in cucina - Almanacco 1886

I vecchi napoletani lasciavano ogni cosa pel finocchio, onde quel verbo infinocchiare. I Latini cominciavano il pranzo coll'ovo (da ciò il proverbio

Pagina 040

L'orto in cucina - Almanacco 1886

Da Adamo in poi fu conosciuto da tutto il genere umano. Era dagli antichi consacrato a Cerere, da qui la parola cereale. I più grandi mercati del

Pagina 040

L'orto in cucina - Almanacco 1886

. Pianticella annuale originaria della Mesopotamia che il noto legume coltivato molto in Francia e nel Vallese. Vuol terreno sciolto, asciutto, non

Pagina 044

L'orto in cucina - Almanacco 1886

. Col quale sistema di etimologia si può spiegare benissimo anche che la parola osso viene da cane, essendo i cani che mangiano le ossa. Pare invece

Pagina 047

L'orto in cucina - Almanacco 1886

antichi Egizj. Il luppolo è anche pianta eminentemente medicinale, se ne fanno decotti, infusi, ecc. Da esso abbiamo il lupolino. Nella Svezia si usano i

Pagina 048

L'orto in cucina - Almanacco 1886

farina per toilette. Tanto il luppolo come il lupino possono somministrare materia alla fabbricazione della carta. Maggiorana. — (Origanum

Pagina 049

L'orto in cucina - Almanacco 1886

Indie. Se ne contano 3 varietà, secondo il colore del seme, bianco gialliccio e nero. Da noi si coltiva solamente il gialliccio e vuol terreno sciolto

Pagina 052

L'orto in cucina - Almanacco 1886

si coltiva come la precedente. Il nome di lepidio da lepis squama, perchè si usava a rimedio delle impettigini squamose. Anche presso di noi il volgo

Pagina 053

L'orto in cucina - Almanacco 1886

Si crede originario della Palestina e della Siria - si afferma però che fu trovato indigeno in Sicilia. Il suo nome da horreo, per le reste ruvide al

Pagina 054

L'orto in cucina - Almanacco 1886

convalescenti. L'imperatore Tiberio amava la pastinacca ed ogni anno ne faceva venire dalla Germania, precisamente da Gelder località renana ove era prelibata

Pagina 056

L'orto in cucina - Almanacco 1886

altri, da Petrosselene, pietra di luna, avendo i semi la forma d'una luna nascente. Vuolsi originario della Sardegna, dove cresce naturalmente, ma oggi

Pagina 067

L'orto in cucina - Almanacco 1886

, indigena, grandi foglie che servono d'ornamento ai giardini e fiori piccoli bianchi in primavera. Cresce naturalmente nei luoghi umidi, ma si

Pagina 069

L'orto in cucina - Almanacco 1886

sieno indigesti viene attestato anche da Cornelio Celso che scrive: a levibus cibis ad acres, ab acribus ad leves transire esse radicem, (raphanum

Pagina 071

L'orto in cucina - Almanacco 1886

In Francia, Belgio ed Inghilterra si coltiva la specie gialla, per foraggio e vi vengono grossissime. Il suo nome di rapa, viene da rapere, verbo

Pagina 072

L'orto in cucina - Almanacco 1886

Indie Orientali, che il grano da tutti conosciuto. Il suo nome, riso dal greco Oryza, derivato anch'esso dall'arabo Eruz. Dopo il frumento è

Pagina 074

L'orto in cucina - Almanacco 1886

quelli un sapore di moscatello al vino, principalmente il bianco, e all'aceto. Con essi si aromatizzano altresì le acque. I frutti quando sono

Pagina 080

L'orto in cucina - Almanacco 1886

, caniella, peverella, erba acciuga è la medesima pianticella annuale, originaria della Spagna, vaga per la sua fioritura bianco porporina. Si risemina da

Pagina 081

Cerca

Modifica ricerca

Categorie