L'indomani
vociferavano in un dialetto che Marta non capiva. Dette uno sguardo alle finestre dirimpetto, basse, prive di persiane, tutte munite di funi, sulle quali
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è qui sulle mie labbra, più ancora che non sia nel mio cuore; perchè sulle labbra me lo hai messo tu e ribaciandole lo risento.» Il rimanente era
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distrutte, da quell'irrimediabile passato. Una cappa di piombo le sembrava caduta sulle spalle, fugando i sogni, le mobili fantasie della giovinezza. Si
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? E di cucina? Se hai sulle dita questi due argomenti, il dottore è tuo. - E con gli ammalati parla di poesia? - Egli non fa visite a nessun ammalato
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ammirare ed invidiare, facendo girare gli anelli sulle dita, più stordita che contenta, rispondendo a monosillabi.
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appieno. Ma perchè non aveva mai voglia di ridere? Perchè non le veniva sulle labbra una nota di canto? e nessun impeto giulivo le faceva mai balzare
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espansione del benessere. Marta domandò ancora: - Vostro marito vi ama? Al che l'altra non rispose se non arrossendo e chinando il capo sulle guancie del
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bruscamente. E siccome la mamma esitava, cogli occhi erranti sulle pianelle di Marta e con mille dubbi nel cuore, ella rincalzò con quel suo impeto
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nota che vi domina, ed è la nota vera. Quanti non ne abbiamo visti noi di questi alpinisti ciabattoni sulle rive del lago, o alle acque termali, i
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finestre del salotto, passando accortamente una mano sulle sedie più in vista, e con atto cerimonioso invitò Marta a prender posto sul divano. - Ecco
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le scale, mi portava sulle braccia. Ed ero pesante, allora, ero grassa. Marta ebbe invidia della signora Merelli. Lei era più sottile, Alberto non
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capelli sciolti per metà sulle spalle in una acconciatura melodrammatica. Senza nemmeno guardare le due visitatrici, si rivolse bruscamente a Gavazzini
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di tacchini stiriani, i più belli che si possano vedere, di quelli che appaiono sulle tavole dei principi con la denominazione: dinde truffèe. Le
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Alberto? o l'amore etereo celebrato dai poeti, sognato nell'ebbrezza di una notte di luna, cantato sulle note del cembalo? o l'amore voluttuoso e
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la prima comunione; conto fatto sulle immagini conservate con la data gli quel giorno; e che era stato ghiotto, imprudente, disubbidiente; bugiardo
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Accademia della crusca
