Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: passato

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L'indomani

246222
Neera 12 occorrenze
  • 1889
  • Libreria editrice Galli
  • Milano
  • Verismo
  • UNICT
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L'indomani

Diletto Alberto, Perchè non mi scrivete? Ho passato una notte agitatissima, senza chiuder occhio. Alle undici e mezzo vi ho sentito passare sotto le

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, vi ho riconosciuto egualmente, e voi non mi avete sentita? Ho passato questi otto giorni correndo dalla porta alla finestra, sempre nell'aspettiva di

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distrutte, da quell'irrimediabile passato. Una cappa di piombo le sembrava caduta sulle spalle, fugando i sogni, le mobili fantasie della giovinezza. Si

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provò un movimento di stizza verso Marta che gli faceva subire questa seccatura. - Che c'entrano adesso tali cose? - Sono gelosa del tuo passato, lo

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avvenimenti a lei sconosciuti; e la cavalla stessa, quante carezze non aveva avute da Alberto prima, assai prima che ella lo conoscesse! Tutto un passato li

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del suo cervello tutto al momento presente, senza dubbi, senza curiosità nè per il passato, nè per l'avvenire. Invece la mente inquieta di Marta

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sul guanciale - mettiamo una ragazza che abbia passato otto, dieci anni della sua vita, divisa fra questi due pensieri che sono il fondamento della

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vide, parve il caso. Dopo aver passato tutta una sera a teatro, avente al proprio fianco un giovanotto bruno, amabile, con una vaniglia all'occhiello

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. - Sei amena con le tue domande; ma perchè ti interessi a queste cose? - Perchè non le conosco, e perchè mi pare che il tuo passato, così differente

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impotente del passato, quella che non si può distruggere, che si urta contro la sentenza inappellabile del fatto compiuto. Con uno sforzo doloroso

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ricordi del passato. Una volta che Alberto si era lagnato di un dolore al ginocchio, Marta gli aveva detto: Sarà la ferita che ti facesti cadendo

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parenti; del quale non sapeva il passato, e ne ignorava i gusti, le abitudini, gli affetti, le ripugnanze. Ella che era stata allevata nell'idea

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