L'indomani
Marta si vestiva adagio, in piedi nel corsello; allacciando a malincuore il nastrino rosa della sua bella camicia da sposa, fermandosi a guardare il
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Finalmente la vecchia cassa era stata aperta. Da molto tempo Marta chiedeva a suo marito che cosa contenesse, ma egli non sapeva dirglielo. Ora
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stracciato. Quel brano di lettera bruciava nelle mani di Marta. Quantunque non vi fosse un dato positivo, ella sapeva già a chi era stata diretta, e i
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dove collocare il frammento che incominciava con le parole «mai, non lo dimenticherò mai!», Marta lo pose subito dopo questa lettera, argomentando
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Marta aveva cercato, avidamente, il ritratto di Elvira. Non era insieme alle lettere, come non era unito alle ardenti parole della dedica; nè altro
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Alberto era uscito per la solita visita ai poderi e non sarebbe rientrato che all'ora del desinare, verso le cinque. Come avrebbe fatto Marta a
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La carrozzella, dopo di avere accolti i due viaggiatori, il baule, le ombrelle e la piccola borsa di cuoio che Marta collocò con precauzione accanto
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fermatala con compiacenza sul volto di Marta, che gli sedeva proprio dirimpetto. - Non è certamente una bella donna, ma è di quelle che hanno la possibilità
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irrequietezza nei ginocchi che faceva fremere Marta dall'altro capo dalla tavola. Marta oramai tenevasi sicura della fedeltà di suo marito, ma ne era gelosa
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- Che bel matrimonio nevvero? Marta si voltò. La bionda incipriata le stava alle spalle, col suo fare lezioso, di protezione. - Bellissimo - rispose
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Appollonia le aveva ben detto di non uscire quel giorno, che il tempo minacciava pioggia. Marta non le credette o credette di poter giungere al
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Le cortine forate del letto, velando la luce, spandevano intorno un'aria raccolta d'alcova, una dolce aria di intimità, che Marta respirava
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La prima visita fu per i Merelli; lui, il marito, se l'era fatta promettere solennemente da Alberto, quando questi era ancora fidanzato. Appena Marta
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Quando le avevano presentato Alberto, Marta che aveva ventitrè anni, che era intelligente e seria, comprese subito alle ansie della mamma, allo
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dalla fanciulla alla donna. Eppure Marta era felice; lo dicevi a tutti, lo scriveva alla madre, ne era ella stessa convintissima. Se la malinconia
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coppia singolare, propose a Marta di andare assieme a fare una questua per gli asili infantili. Si posero subito d'accordo, e sui primi di giugno
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Toniolo. Si fermarono. Erano andati a vedere dei vasi di fiori che il dottorone voleva regalare a Marta. Si parlò un momento di fiori, tutti e tre in
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Marta osservò, meravigliatissima, che gli occhi del dottore avevano i lucciconi. Il farmacista accese la lucerna e fece sedere i suoi ospiti intorno
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L'indomani
Le lettere che Marta inviava a sua madre, parlavano tutte di felicità. Si esaltava scrivendo dell'amore che Alberto aveva per lei, e si diceva il suo
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L'indomani
trovarsi qui. Marta, dalla soglia della cucina a cui s'era affacciata, entrò e sedette sovra una seggioletta bassa di paglia. Veniva sovente, ora, a
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L'indomani
Nello schiudersi delle palpebre gli occhi di Marta, per abitudine, cercarono la nota cameretta; ma prima ancora che le pareti, i mobili e l'ampio
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