L'indomani
deserto, rinunciare a tutto; ma coll'amore di Alberto, di quel bel giovane che ella si struggeva d'amare, al quale chiedeva ancora con un pauroso
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innanzi così bella e poetica come Giulietta, come Desdemona, come Margherita. Al solo vedere una strenna le tornavano a memoria i versi che ella aveva
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stracciato. Quel brano di lettera bruciava nelle mani di Marta. Quantunque non vi fosse un dato positivo, ella sapeva già a chi era stata diretta, e i
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d'amore, sentendo una stretta al cuore per ogni bacio che Elvira aveva dato ad Alberto, oppressa dalla disperata convinzione che per quanto ella facesse o
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- perfido uomo! Egli la scrutò in fondo agli occhi che ella chinò subito, turbata. - Le chiedo scusa; ho voluto mostrarle fino a qual punto si può essere
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ella accennato negativamente col capo, accese il virginia sorridendo, preso dal benessere di quella trottata. - E dopo, tornando a casa, ci hai
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?» Aveva una vocetta stridula e volgare, voce da pettegola, a cui ella dava certe inflessioni pretenziose, false come l'oro de' suoi braccialetti e come il
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, vedendola al sicuro ritornò nella sala da pranzo, ella mosse verso il cortile, proprio come se provasse un senso di soffocazione. Il cortile della
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senza entusiasmo. Era diventata indifferente, pressochè apata; ella stessa non si riconosceva più. Non aveva nessun desiderio, le dava noia il
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e detti; e si riodono suoni di voce dimenticati. Ella ricordava un salottino parato con una stoffa a grandi fiori sanguigni, con certi divanucci bassi
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bruscamente. E siccome la mamma esitava, cogli occhi erranti sulle pianelle di Marta e con mille dubbi nel cuore, ella rincalzò con quel suo impeto
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tomba della quale ella si reca con Massimo a piangere e pregare. «L'autore dell'Abbandono e delle Macchiette, possiede oltrechè una intuizione
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servì, e siccome Marta esitava, ella la incoraggiò, assicurandola che era vino schietto, fatto in casa. Indi prese per un braccio l'Adelina, scuotendola
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, da amico. Quando fu il momento di decidersi, ognuno le fece osservare, ed osservò ella stessa per quel po' d'esperienza che aveva, la singolare
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dalla fanciulla alla donna. Eppure Marta era felice; lo dicevi a tutti, lo scriveva alla madre, ne era ella stessa convintissima. Se la malinconia
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Un desiderio, nato fin dal primo giorno del suo arrivo, le era rimasto insodisfatto e cresceva ogni giorno più. Ella avrebbe voluto vedere quei due
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delle numerose conquiste - non è poi necessario. - Per lei, forse - interruppe Marta, meravigliandosi ella stessa del suo ardire. - Vedi - disse Alberto
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annoi troppo, nevvero? Così chiese sotto voce Alberto a sua moglie; ella che sapeva con quanto piacere Alberto stesse con gli amici, rispose: - Niente
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tesoro, la sua vita; parole che Alberto da sua parte non aveva mai pronunciate, ma di cui ella inebbriavasi al punto che quando aveva scritto
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letto la facessero avvertita del cambiamento, il cuore le sussultò. Ella era sposa. Guardò subito suo marito. Alberto dormiva, coi lineamenti calmi, le
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Accademia della crusca
