L'arte di guardare l'arte
avrebbe fatto un capo delle tribù che avevano invaso l’Europa romana fra il IV e il VI secolo. Portava con sé la sua identità, in guisa del Toson d’oro
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libertà letteraria prima che vi nascesse quella di Albert Camus. Pablo Picasso porta prorompente la forza del Mediterraneo a Parigi, come de Chirico
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riscontrare nei cromatismi che pervadono gran parte delle sue invenzioni. Vi è una inclinazione perenne verso i grigi e i colori ruggine, le atmosfere
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Un Sacro Monte derivato fu costruito a partire dagli anni Novanta del Cinquecento a Orta, sempre in quella medesima area prealpina; vi lavorò in
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interventi di Gaudenzio Ferrari e vi lavorò un nucleo artistico talmente complesso, fino a Tanzio da Varallo, che risulta talvolta difficile capire chi ha
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è a Roma per il conclave del 1621, e vi torna per il conclave del 1623 quando verrà eletto il successore Barberini Urbano VIII. La collezione
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riconoscono sotto un medesimo afflato d’appartenenza all'avventura della storia il quale rimane tale solo fintanto che la storia vi insuffla una
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Jorio. Il supervate a Parigi è già noto e tradotto ma vi giunge stabilmente, spinto alla fuga dai creditori, solo l’anno dopo. Gino Severini è già lì
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Non vi fu dunque uno “stile fascista” ma una cifra estetica trasversale che toccava l’Occidente di qua e di là dall’Atlantico, nell’architettura
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Vi è senz’altro, in questa esposizione, l’intuito d’una crisi di coscienza che non trova soluzione fuori dalla lingua già sancita ma la va a cercare
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Benton sarebbe andato a insegnare, alla fine degli anni Venti, nella stessa Students Arts League di New York dove stava per arrivare Hofmann. E vi è
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