L'arte di guardare l'arte
A Petrarca, nella prima metà del Trecento, venne da scrivere un pensiero che se fosse stato proposto tre secoli dopo lo avrebbe portato dritto alla
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Se si dovesse spiegare in pochi termini la bizzarria delle nostre arti a un antropologo atterrato sul pianeta Terra e proveniente da Marte o da
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oggettivamente documentate. La pubblicazione della sua Histoire naturelle, générale et particulière (1749-1788) nei trentacinque volumi più quello postumo, se dà
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con le tradizioni della cultura mediterranea. Se il sagittario era un centauro armato già presente nella cosmogonia mesopotamica ed è l’unico essere
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rovi e incendiano le rocce. Il suo veleno è cosi letale che se un uomo su un cavallo infilza un basilisco, il veleno sale lungo la lancia e non uccide
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, portava infatti sempre con sé tutti i suoi beni. Piccoli, trasportabili, preziosissimi. Negli stessi anni, gli autocrati italiani commissionano
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avrebbe fatto un capo delle tribù che avevano invaso l’Europa romana fra il IV e il VI secolo. Portava con sé la sua identità, in guisa del Toson d’oro
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a partire da Francesco Guicciardini fino a tutto il XIX secolo: già nel titolo tutto si spiega, perché non si parla di Filippo II se non per
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barocca può talvolta apparire troppo degna di rispetto anche se nessuno può esimersi dall’ammirazione per Caravaggio e Velázquez, ma «sono essi solo
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Se si volesse trovare il termine stabile d’un dipingere lombardo, capace di riassumere cinque secoli di storia, lo si dovrebbe sicuramente
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appena diffuso come nuova visione figurativa e si pongono in una dimensione che raramente trova parallelismi possibili se non nelle rappresentazioni
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Non si sa se sia mai esistito il buon governo in Italia. Le uniche prove che si riscontrano sono quelle contenute nelle pitture. Ma talvolta la
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Girerà il paese dal 1786 al 1788. Ma si era già coltivato il mito se nel 1782 aveva scritto Mignon con il famoso «Kennst du das Land wo die Zitronen
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figura 21 ben costruito un porticato o un atrio, il popolo se ne serve per le sue occorrenze». Quando torna la seconda volta a Venezia nel 1790 indirizza
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una Milano supermusicale, dove si era formato, alla scuola di Sammartini, Christoph Willibald Gluck e da dove se n'era appena andato l’organista del
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In Italia si muore. Goethe lo aveva intuito quando se ne ripartì sostenendo che una vita senza scopo equivaleva a una morte precoce. Pforr ci morì
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Napoleone furono impietosi con il mondo del pensiero che l’imperatore battezzò, con la sua nota capacità di creare neologismi, les idéologues, anche se poi si
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movimento che lascerà tracce indelebili, il Parnasse. Non ha più senso alcuno l’impegno nel sociale, conta solo l’estetica totale fine a se stessa. È nata
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, torna sulle barricate. Gli artisti nuovi, eredi dell’arte per l’arte, fuggono. Monet, Sisley e Caillebotte, costruttore di barche a vela per passione, se
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diversi di genti e di lingue, come nella Vienna di Klimt e nella Roma d’Orazio. È speranza se è capace di risorgere una forza che tenga unito il tutto
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radioline e dell’alta fedeltà, e da pochi decenni se guardiamo alle automobili che girano per strada. Col Giappone imperiale l’Italia fu tristemente
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l’effetto d’un virus benevolo nel software dell’intelletto. Si cominciò ad alterare il modo stesso di percepire e rappresentare. Se tutta la storia
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fra adolescenti poeti che sarebbe sicuramente piaciuto a Mallarmé se non fosse che era già morto da dieci anni. Filippo Tommaso Marinetti aveva l’età
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memoria dei funerali dell’anarchico Galli, ucciso dal custode duna fabbrica nel 1904, l’anno del primo sciopero generale, rimaneva ben forte se Carrà nel
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secolo, iniziato il grande cambiamento. D’altronde c’era da aspettarselo, se i tedeschi non hanno mai usato la parola “nudo” ma quella curiosamente pudica
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retorica che solo il Ventennio fascista aveva potuto determinare. Ma se gli edifici potevano essere almeno analizzati, la scultura e gran parte delle
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sottomette alla trabeazione; si fa d’ogni erba un fascio: Tout se tient.
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È curioso quanto l’affermarsi o il mutare della cultura visiva possano anticipare la formazione delle identità sociali, come se talvolta addirittura
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di copie ogni anno. Se si dovesse calcolare quanti diritti d’autore ha generato sarebbe forse la miniera più ricca nella storia delle royalties. E si
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quindi nell’estetica della nostra contemporaneità. Non era oggetto in sé, ma ectoplasma di un sogno infranto, di un mondo previsto e mai portato a
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Secondo la dottrina, se così si può dire, il concetto di “opera totale” dalla quale discendeva ogni dettaglio singolo era nato negli anni figura 47
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della sua genesi. Il suo romanticismo è intimamente barocco, se il Barocco potesse esistere oltre la definizione dispregiativa che ne diedero gli
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parlare altro che di se stesso. Un linguaggio che si pone come doppio e specchio della realtà, già di per sé dissestata, ambigua. Un linguaggio i cui
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un’arte fine a se stessa e confinata sulla superficie dipinta, e Harold Rosenberg, l’azionista per il quale la tela era «an arena in which to act» dove
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Nel 1945 Pollock si sposa con la pittrice Lee Krasner e se ne vanno i due a vivere in una sorta di capanna-studio a Long Island. Lì, nel figura 53
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Tutto più facilmente comprensibile se si tiene conto dell’atmosfera generale di esaltazione e delle notizie lontane che narravano lo scorrere dei
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spostamento. Se ne andarono dalle parti della Cina e poi giù in America attraverso Bering. Più di recente una costola staccata decise di andare a
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Fernando Benedit, artista argentino concettuale, architetto di formazione, che «a México se mata con el rifle, en el Caribe con el machete, aquí con el
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acuta dove il senso della violenza è dato come naturale, come prodotto della psiche che si ribella non solo al mondo ma apparentemente pure a se
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