L'arte di guardare l'arte
Dietro questi cambiamenti si nascondeva la più radicale delle rivoluzioni che l’Europa avesse conosciuto dopo il crollo dell’impero romano, quella
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che all’architettura di vetro si possa tuttora affiancare quella di pietra, all’arte aulica e giustamente retorica che richiede il grande museo
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L’immaginario medievale aveva certificato l’esistenza di un intero cosmo di animali fantastici, ai quali si credeva con quella certezza che
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terribile animaletto senza porsi problemi di verifica. Eppure quella sua collezione di esseri viventi, animali e piante, risulta essere presso l
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La civiltà del Mediterraneo è quella del pane e del vino, alimenti facili da trasportare, che sono forse la causa primaria della infinita capacità di
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contemporanea | ufficiale. D’altronde non avviene lo stesso anche sulla frontiera più avanzata del sapere, quella della macro e della microfisica, dove non
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I tempi moderni vanno ben oltre il vino: gli arabi hanno insegnato la magia della distillazione, quella dell’el-izir, che servirà agli alchimisti per
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e Zelanda, duca di Lussemburgo e marchese di Namur, duca di Gheldria e conte di Zutphen, che quella mattina del secondo giorno di marzo, leggermente
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compagni di viaggio bensì elementi di biblioteche che dovevano rivaleggiare con quella papale, con quelle delle università e dei monasteri. Carlo seguiva
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Gregorio Magno, il quale la integra con i dettami che san Cassiano ha trovato in Aristotele e che andranno a formare quella definizione dei peccati (e
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libertà letteraria prima che vi nascesse quella di Albert Camus. Pablo Picasso porta prorompente la forza del Mediterraneo a Parigi, come de Chirico
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monastero di San Paolo, a poche centinaia di metri da dove vengono fondate invece le scuole barnabite, in quella piazza Sant’Alessandro dove nel 1601
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, nei medesimi anni, in quella che fu la più significativa riforma urbanistica di Sicilia.
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, quella del Sacro Monte, che s’inserisce nella generale diffusione di nuovi edifici di culto nell’ambito della Controriforma e d’un radicale rilancio
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Un Sacro Monte derivato fu costruito a partire dagli anni Novanta del Cinquecento a Orta, sempre in quella medesima area prealpina; vi lavorò in
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Borromeo ne figura 12, figura 13 sposa la causa che reputa in linea con la sua politica pastorale e con quella del cugino Carlo in procinto di
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blühn?» (“Conosci il paese dove fioriscono i limoni?”, appunto). Questo mito radicava nella sua infanzia, quella dove gran parte dell’educazione era
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appena fuori d’Italia, nel Canton Ticino degli elvetici, vicino a quella Ascona che aveva accolto nella prima guerra mondiale il meglio dell
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significato una funzione esterna a quella del potere da circa un secolo, da quando nella Convenzione della prima rivoluzione parigina s’erano ritrovati
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, in nero ovviamente, il che consente di confondere in discoteca il nipponico e l’australiano. Il colore forse è vita ma sicuramente la vita, quella in
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Fra i vari motori che hanno mosso negli ultimi due secoli la creatività d’Europa v’è senza dubbio la competizione fra Londra e Parigi, quella
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L’unica delegazione bonaria, per la prima volta in un viaggio ufficiale fra le terre d’Europa, era quella guidata dal figlio del taicun del Giappone
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Fra le varie contaminazioni che l’Europa subì nella sua lunga storia, da quella araba a quella cinese e a quella ultima d’Africa, la giapponese ebbe
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a scacchi e l’altra si rimette a disegnare piccoli croquis dal sapore neoclassico. O è forse quella la più intima delle sue provocazioni sottili? In
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questi italiani d’allora ben meno provinciali di quelli che ci troviamo a frequentare ora, ben più propensi all’avventura, compresa quella bellica
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L’energia che tutti si portavano appresso era quella della terza generazione successiva a quella che aveva partecipato all’unità nazionale. Ed è
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che supera di tre volte quella italiana, e dove si studia nei collegi di lingua francese; un Egitto dal quale si parte per l’avventura, come ricorda il
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secolo, iniziato il grande cambiamento. D’altronde c’era da aspettarselo, se i tedeschi non hanno mai usato la parola “nudo” ma quella curiosamente pudica
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quella del pettegolezzo. Stesso percorso: criterio-giudizio-pensiero. Stessa necessità di non lasciare correre la questione solo nella propria testa
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’Occidente. L’analogia fra le muscolature esaltate d’Italia e quella dei lavoratori del socialismo sovietico nei manifesti di propaganda portò alcuni a
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De Stijl. Riassume con geniale capacità di sintesi la tematica di Adolf Loos, che pretende che la decorazione sia un crimine, e quella figura 48 di
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In questo clima si combinano nella vita laica teatro, poesia, scene e musica, come in quella religiosa si intrecciano vesti, incensi, canti, testi
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volta un giovane critico d’arte contemporanea che dimostrava una qualità oggi scomparsa, quella cioè d’avere dimestichezza anche con la storia dell’arte
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. Dinnanzi alla crisi dell’Europa delle corti del Settecento, quella che porterà da una guerra all’altra per sessant’anni, la pittura francese perde il
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Pollock che vi impara a usare la pittura liquida, quella che serve a ricoprire con rapidità i muri, quella che lui stesso, pochi anni dopo, farà
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la radice teorica che potrebbe legittimare una globalità sotterranea ben più trascinante di quella della rete mediatica. Anche se nel frattempo ogni
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argentino fino in fondo, al punto che mata con el cuchillo, con il coltello. In quella formidabile raccolta di racconti pubblicata nel 1930 con il titolo
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creatività artistica la medesima precisione figura 54 da lama affilata e consentendole spesso la medesima determinazione, quella che le anime bonarie
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articolato quanto bizzarro postperonismo, celebra pure lui il coltello come arma naturale della lotta di classe, quella fra il povero che è di pelle
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personale a quello della fruizione pubblica. Non sono generati dalla volontà della comunità che trasferisce oggetti ma da quella principesca che offre
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