L'arte di guardare l'arte
L’antico era ovviamente dimenticato. Non risiedeva più lì il bello. Il bello sera ancorato all’evoluzione lenta delle abilità ingegneristiche romane
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Dietro questi cambiamenti si nascondeva la più radicale delle rivoluzioni che l’Europa avesse conosciuto dopo il crollo dell’impero romano, quella
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armi intesa come unica gloria possibile. Negli stessi anni il futuro papa Innocenzo III si preparava a una ben più gloriosa carriera, debole nel ferro ma
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Venere, tornerebbe difficile usare le categorie con le quali solitamente si considera la storia dell’arte. Ben più facile usare parametri didattici
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Il mondo antico rimase a lungo popolato di mostri più o meno inquietanti, frutto di un elaborazione fantastica del mondo naturale. Il progresso
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Quant'era più ricca, una volta, la collezione delle specie! Prima che Buffon e gli enciclopedisti avessero deciso di limitarsi a quelle
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l’altra vertebrato, cioè serpe. Eccolo nel Libro III par. 33: «Chiunque veda l’occhio del “basillisci serpenti” muore immediatamente. Non è più lungo
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Il basilisco non appare essere più bizzarro dello scorpione e diventa l’archetipo del drago altomedievale. Ne riparla nel VII secolo Isidoro di
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fondamentale per la creatività: porta nella dimensione della follia. Ben lo insegnano i greci e lo spiega Socrate: «I beni più grandi ci vengono
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più tossica ancora. E poi... Forse è giunta l’ora di tornare alla meditazione. O al collirio.
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più calda e annunciatrice della prossima primavera, sarebbe stata l’alba del tramonto dei suoi sogni e della feudalità perfetta ed elegante che egli si
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, dove il contesto, il modello e la struttura sono più importanti dei singoli eventi e delle avventure personali. Anzi, ne proviene una conseguenza per
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mobile, quella dei quadri per essere più precisi, non più quella esclusivamente riservata alle comunità negli affreschi o ai principi nei codici miniati
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inalterati, ma talvolta avvengono sovvertimenti che stabiliscono un ordine diverso e più adeguato alle trasformazioni in corso. Parlo ovviamente della
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barocchi?», diranno. La musica barocca è l’unica indiscussa e trionfante. Evviva il violino che suona dieci volte più forte di sua mamma la viola da braccio
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Sicilia nella quale, più tardi, s’andrà a formare un teatino, per giunta emiliano, Guarino Guarini (1624-1683), al quale si dovrà l’esaltazione
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Eppure talvolta s’interrompe questa linea costante. Il caso forse più clamoroso ed enigmatico è quello del Sacro Monte di Varese. Storia emblematica
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Bramante dalla luce del suo conterraneo Piero della Francesca e da far sì che Leonardo andrebbe chiamato più da Milano che da Vinci. La stessa mescola
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critica pareri contrastanti, e le figure di legno o terracotta, rese più “reali” con l’impianto di capelli e barbe veri, appaiono molto più ingenue
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estremo interesse: la parte pittorica riprende lo spunto delle evoluzioni attardate del manierismo, la parte scultorea è invece estremamente più
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sperando che gli aprano la strada alla pietra filosofale e alla salvezza delle sue finanze. La fantasia prende il potere e non lo abbandonerà più relegando
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viaggio a sud non sarà più lo stesso.
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penisola. Goethe è figlio di buona famiglia, con un padre che fa più o meno l’avvocato perché vive in realtà del suo, che egli lascia al figlio allo
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di Venezia, resta affascinato dai colori di Napoli, dalla miseria della Sicilia ben più che dai templi antichi che hanno commosso Winckelmann. Si ferma
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dell’ispirazione in una sorta di istintività del sentire. I pochi “spiriti eletti” non sono più gli esagitati dello Sturm und Drang ma gli artisti
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, Verlaine e Mallarmé, ma non più la politica. La poesia rimarrà sempre il parallelo letterario delle arti plastiche. Guillaume Apollinaire s’impegna
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Carlomagno seguì un processo analogo, lasciando l’eredità del sogno al nipote più sfortunato, quel Lotario al quale in teoria toccò la corona e la striscia
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percorso sarà ben più complesso, che le identità del mondo andranno invece verso un consolidamento utile ai confronti. La crisi mondiale finirà pure per
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luogo a Londra nel 1851, sotto il patrocinio del principe consorte Albert. Sei milioni di visitatori in poco più di sei mesi nel Crystal Palace a Hyde
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, figura 37 Caravaggio e poi degli impressionisti, per i giapponesi la faccenda si articolava attorno a una tematica molto più zen, quella di offrire una
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La pittura tardo-ottocentesca rimase colpita dai temi e dalle stesure à plat dei colori, ma accanto all’arte maggiore avvenne una rivoluzione ben più
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a scacchi e l’altra si rimette a disegnare piccoli croquis dal sapore neoclassico. O è forse quella la più intima delle sue provocazioni sottili? In
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Il testo francese pubblicato suona innegabilmente più poetico e ben meno retorico della sua traduzione italiana. Ed è altrettanto vero, a proposito
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questi italiani d’allora ben meno provinciali di quelli che ci troviamo a frequentare ora, ben più propensi all’avventura, compresa quella bellica
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etico. Che c’è di più bello che l’interessarsi agli esseri umani? Il mondo delle arti è intimamente ambiguo. Anzi solo ciò che è ambiguo può essere
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impoverite dalla più potente tormenta finanziaria che il mondo moderno avesse affrontato. Assieme al Social Security Act nasce l’impegno pubblico per l
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le plasmassero. I pittori d’Europa sono stati spesso vaticinatori. La letteratura è innegabilmente più “ragionata” e il dialogo, in pieno Rinascimento
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di copie ogni anno. Se si dovesse calcolare quanti diritti d’autore ha generato sarebbe forse la miniera più ricca nella storia delle royalties. E si
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dipinto, che si trovava costretto a seguire il dogma. Il lavoro creativo scopriva le proprie libertà nei contorni più che nelle sostanze, figura 49
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codici sono quelli dello stile o della follia, costituiti e tutti rivolti al significante più che al significato. Di fronte al ricatto dei contenuti
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Perché sono tantissimi gli altri esseri umani. Vivi taluni, semivivi talaltri, morti tantissimi, ma non per questo meno interessanti. La più bella
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sapienza. In rapida successione figura 52 arrivarono, durante il conflitto, i surrealisti più lontani dalla figurazione, Gorky e Matta, a rafforzare
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. Politicamente era talmente pluralista da accogliere lo stalinista dichiarato David Alfaro Siqueiros, il quale dal suo Messico che si riteneva essere, ben più
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necessario inizio formativo. Ben più complesso il caso Benton. Niente affatto da considerarsi un pittore provinciale in quanto regionalista, o poverello
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quattro pagine nel 1951, chiedendosi se è proprio lui il più grande artista d’America. E quasi subito smette il dripping. Muore cinque anni dopo, l’11
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Tutto più facilmente comprensibile se si tiene conto dell’atmosfera generale di esaltazione e delle notizie lontane che narravano lo scorrere dei
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Ben curioso è il nostro percorso, parlo di quello del genere umano al quale ognuno di noi si trova a partecipare. Da poco più di dieci anni, da
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), è innegabile che i modi artistici possano correre il rischio di altrettante sofisticate differenziazioni. Il che avviene già nell’ambito più vicino
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rischiano di confondere con la crudeltà. Si capisce così il girovagare ironico surrealista degli anni Trenta e Quaranta. Si fa più chiara pure l
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. Contemplare le arti, tentare, più che di conoscerle, di capirle, vuol dire entrare in contatto con tutti loro. È questo il percorso esoterico d una
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