L'arte di guardare l'arte
Se si dovesse spiegare in pochi termini la bizzarria delle nostre arti a un antropologo atterrato sul pianeta Terra e proveniente da Marte o da
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Il mondo antico rimase a lungo popolato di mostri più o meno inquietanti, frutto di un elaborazione fantastica del mondo naturale. Il progresso
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racconti dei viaggiatori o coi dipinti e le sculture nelle chiese. Con loro scompare anche un’intera categoria di animali compositi, talvolta
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di dodici pollici e ha macchie bianche sulla testa che appaiono come un diadema [...]il suo contatto o solo il suo fiato seccano l’erba, uccidono i
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assolutamente normali: rane con teste di topo, pesci o serpi con teste d’uccello. Lo sviluppo della scienza sperimentale, l’espandersi del pensiero illuminista
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più tossica ancora. E poi... Forse è giunta l’ora di tornare alla meditazione. O al collirio.
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promesso il salvacondotto ai suoi 412 difensori, che annegano o impiccano. Prima reazione storica d’un esercito organizzato contro la resistenza. La
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: Schifanoia a Ferrara col Cossa e colleghi, Mantova con Mantegna, Rimini con Piero. I piccoli tiranni di Foligno, di Camerino o di Città di Castello li
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pigrizia), limitare la fornicazione alla necessaria riproduzione demografica, arrabbiarsi poco col vicino o nella trattativa: furono questi i
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semantica, nella difficoltà di sapere che cosa siano oggi la scultura, la pittura, la fotografia e le installazioni, il teatro o le performance
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critica pareri contrastanti, e le figure di legno o terracotta, rese più “reali” con l’impianto di capelli e barbe veri, appaiono molto più ingenue
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immediato il rispetto per un’eredità che vogliono tramandare, migliorata, ai loro discendenti, e ciò sia che siano proprietari fortunati dei beni o solo
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Il Grand Tour feconda la creatività di generazioni di artisti, musicisti, letterati o aspiranti tali. Alla fine del Settecento giunge in Italia
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penisola. Goethe è figlio di buona famiglia, con un padre che fa più o meno l’avvocato perché vive in realtà del suo, che egli lascia al figlio allo
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figura 21 ben costruito un porticato o un atrio, il popolo se ne serve per le sue occorrenze». Quando torna la seconda volta a Venezia nel 1790 indirizza
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questioni letterarie o di pensiero era considerato scrittore, filosofo, pensatore, uomo di scienze ma non intellettuale. È solo dopo il J’accuse di Zola nel
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per noi era del tutto impossibile raffigurare la pioggia o la neve mentre cadevano a tal punto che nel notissimo dipinto detto La tempesta di Giorgione
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realtà vengono costantemente alterati. Il fumetto va ben al di là della caricatura che dal Rinascimento a Hogarth, Daumier o Grandville aveva sempre
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a scacchi e l’altra si rimette a disegnare piccoli croquis dal sapore neoclassico. O è forse quella la più intima delle sue provocazioni sottili? In
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autocosciente, d’Europa. E si sarebbe tuffata l’indomani, ardita quanto incosciente, futurista o dannunziana, nelle trincee della prima guerra mondiale
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materiali della sua realizzazione, oppure può riassumere tutte le contraddizioni o tutte le combinazioni di questi vari percorsi per diventare il più
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e trasversali, non necessariamente ed esclusivamente tipici dei totalitarismi o dell'Italia del Ventennio. La mascella volitiva parte dalla Grecia
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Fino a trent’anni fa apprezzare le virtù estetiche dell’Eur a Roma, delle Poste di Brescia e di Palermo o del Tribunale di Milano appariva poco
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. Occorrevano mascelle forti come quella di Dick Tracy, come quella di Superman o come quella, appunto, di Benito Mussolini, il quale visto sotto quest’ottica
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È curioso quanto l’affermarsi o il mutare della cultura visiva possano anticipare la formazione delle identità sociali, come se talvolta addirittura
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codici sono quelli dello stile o della follia, costituiti e tutti rivolti al significante più che al significato. Di fronte al ricatto dei contenuti
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necessario inizio formativo. Ben più complesso il caso Benton. Niente affatto da considerarsi un pittore provinciale in quanto regionalista, o poverello
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attaccare la tela al muro, o metterla sul pavimento: ho bisogno della resistenza di una superficie dura; il pavimento è perfetto. Sento più vicina
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, ottanta, massimo centocinquantamila anni fa, dalle parti più o meno del Ciad. La vecchia Lucy, invece, di anni ne ha tre milioni e mezzo ed è quindi solo
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Mondo complicato quello dell’America Latina, molto meno unitario di quanto potrebbe lasciar pensare l’uso di una o due lingue comuni provenienti
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Sono le medesime lame che Benedit oggi ricerca, disegna o usa nelle sue composizioni. Lo fa sicuramente con l’attenzione dell’antropologo, ma non
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Come nasce un museo? Per volontà di chi? In alcuni eccellenti casi, come quello del Kunstmuseum di Basilea o del Metropolitan di New York, si forma
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dalle cornici sontuose. Siamo nel museo. La medesima sensazione si ripete a San Pietroburgo e a Praga, a Parigi e a Londra o a New York. Il museo è
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’Archeologico di Napoli. Nascono tutti dalle volontà del principe, di Stato o di Chiesa, di trasferire le sue collezioni dall’ambito del godimento
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