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corda dell’inquisizione. Petrarca aveva la fortuna di porsi la domanda giusta nel momento giusto, in quegli anni cioè nei quali l’Europa era ancora
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del borgo produttivo. Nei Comuni si stava scoprendo che il lavoro generava danaro ben più della guerra e che il denaro accumulato generava nuovo lavoro
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’immaginario in altre forme, nei miti cinematografici, per esempio, e nella pittura surrealista.
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oggettivamente documentate. La pubblicazione della sua Histoire naturelle, générale et particulière (1749-1788) nei trentacinque volumi più quello postumo, se dà
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assimilato al documentato. E risaputa l’ascesa nei cieli di Alessandro Magno, dopo la sua morte, sollevato dai grifoni, animali per metà leoni e per
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Siviglia proprio nei termini di Plinio, e lo documenta con attenzione nel Duecento Bartolomeo Angelico nel De proprietatibus rerum (libro XVIII) come
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mobile, quella dei quadri per essere più precisi, non più quella esclusivamente riservata alle comunità negli affreschi o ai principi nei codici miniati
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futuro Barocco e quindi dalla stesura definitiva della facciata. Nei medesimi anni Carlo Borromeo incarica Pellegrino Tibaldi (1527-1596), anche lui
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, nei medesimi anni, in quella che fu la più significativa riforma urbanistica di Sicilia.
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plastiche terrecotte degli osco-umbri, nei vasi apuli. Forse lo siamo ancora oggi, nella vita quotidiana. Lo siamo diventati in modo inesorabile dopo il
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riscontrare nei cromatismi che pervadono gran parte delle sue invenzioni. Vi è una inclinazione perenne verso i grigi e i colori ruggine, le atmosfere
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operato nei singoli successivi interventi, continuati sotto l’impulso di Carlo Borromeo che ne era gran devoto. La sua parte statuaria ha destato nella
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Johann Wolfgang Goethe, ma il suo atteggiamento nei confronti del Belpaese sarà molto diverso da quello dei suoi predecessori. Da allora, il mito del
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Nei primi mesi del 1830, a Parigi, nel clima greve del regno di Carlo X, una generazione di artisti e uomini di cultura esprime il proprio dissenso
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repliche successive, dove Hugo riuscì a far entrare solo cento amici nei millecinquecento posti che il nemico occupava. Il successo fu totale, anche
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”. E nei primi anni Cinquanta, in contemporanea con la diffusione democratica di frigoriferi e asciugacapelli, il senatore McCarthy, affannato dalla
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con il concetto, talvolta riassunto, della cosa raffigurata. Proprio come nei primi manga di Hokusai.
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che supera di tre volte quella italiana, e dove si studia nei collegi di lingua francese; un Egitto dal quale si parte per l’avventura, come ricorda il
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parametri d’Atene. Ecco perché le bagnanti di Renoir possono essere tondeggianti come le pance dei defunti nei monumenti sepolcrali etruschi. Ed ecco perché
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attraente campo d’indagine per chi abbia interesse nei suoi simili, gli altri uomini, o addirittura la specie che governa il nostro permanere sulla
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’Occidente. L’analogia fra le muscolature esaltate d’Italia e quella dei lavoratori del socialismo sovietico nei manifesti di propaganda portò alcuni a
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dipinto, che si trovava costretto a seguire il dogma. Il lavoro creativo scopriva le proprie libertà nei contorni più che nelle sostanze, figura 49
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Trockij. E dove si troverà a fianco di un’altra pasionaria, Tina Modotti, forse anche lei arruolata non del tutto volontariamente nei servizi
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E così iniziò la storia, nell’esistenzialismo totale. Andò a evolvere successivamente nei salotti e nei ristoranti di lusso.
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’ultima guerra apparivano squarci da taglio. La meccanica gestuale proveniva dal profondo degli istinti, dal profondo della pampa, laddove nei cent’anni
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stessa. Il cuchillo è diventato filosofia del fare. D’altronde sono pure, quelli, gli anni nei quali la psicoanalisi argentina diventa nota nel mondo
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