L'arte di guardare l'arte
cosa fare con il popolo della convention mondiale delle arti, che sceglie di volta in volta l’area mondana alla quale aderire e per il momento non sa
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appena fuori d’Italia, nel Canton Ticino degli elvetici, vicino a quella Ascona che aveva accolto nella prima guerra mondiale il meglio dell
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argutamente notare Panofsky, la prima citazione mondiale della parola “Renaissance”, la quale viene immediatamente ripresa dalla più snob di tutte, George
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il violetto delle plastiche. Erano gli anni di Yellow Submarine. Quando l’Italia stava per entrare nella prima guerra mondiale, invece, si vestì di
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estetico. Ma l’Austria imperiai regia ben più gloriosa fine ebbe da vivere prima della sua implosione nella prima guerra mondiale. La sensazione d’un
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percorso sarà ben più complesso, che le identità del mondo andranno invece verso un consolidamento utile ai confronti. La crisi mondiale finirà pure per
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autocosciente, d’Europa. E si sarebbe tuffata l’indomani, ardita quanto incosciente, futurista o dannunziana, nelle trincee della prima guerra mondiale
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. Olimpia divenne il “caso mondiale” duna grecità originaria figura 45, figura 46, figura 43 riapparsa e i cinque volumi del Curtius, dopo essere stati
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decenni che precedono la seconda guerra mondiale, con l'America profonda e rurale della Grande depressione. Un percorso rintracciabile nella formazione
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guerra mondiale sembra voler chiudere definitivamente il ciclo delle avanguardie ma Duchamp figlierà nel neodada di Daniel Spoerri e l’astrattismo nell
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