L'arte di guardare l'arte
stata ceduta l’Alsazia. Negli stessi anni gli autocrati d’Italia facevano decorare le pareti delle loro dimore da affreschi figura 8 inamobivibili
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in volute il rigore dorato delle cornici dei rinascimentali. Perché il Barocco fu il più travolgente movimento popolare delle arti, sorto in Italia e
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Non si sa se sia mai esistito il buon governo in Italia. Le uniche prove che si riscontrano sono quelle contenute nelle pitture. Ma talvolta la
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Il Grand Tour feconda la creatività di generazioni di artisti, musicisti, letterati o aspiranti tali. Alla fine del Settecento giunge in Italia
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Ma che cosa vengono a cercare in Italia tutti questi tedeschi? Quelli d’oggi, si sa, basta fare una piccola indagine sulle spiagge dell’Adriatico
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ci rimarrà malissimo quando una notte figura 19 alle tre, in incognito e in gran segreto, fa attaccare la carrozza e fugge verso l’avventura. L’Italia.
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. È tecnicamente pronto al viaggio e l’Italia è luogo di teatro, di musica, di cose da vedere. Si dice cose da vedere perché Goethe non presterà mai
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Caspar aveva riportato dal suo proprio viaggio di formazione in Italia assieme a un libretto da lui scritto in italiano.
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duomo, Johann Christian Bach, tutti e due maturati in Italia per imparare la lingua musicale e cantata dell’opera. Così si formava un mito italiano
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d’un Medioevo ritrovato che combina al Rinascimento la complessità di Dùrer, altro contaminato dal viaggio in Italia. E ce n’è a sufficienza per
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In Italia si muore. Goethe lo aveva intuito quando se ne ripartì sostenendo che una vita senza scopo equivaleva a una morte precoce. Pforr ci morì
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pittore Koch, già presente sulla scena, li chiamerà Nazareni. Sono il gruppo d’avanguardia d'una nuova ondata che vedrà nell’Italia postnapoleonica una
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il violetto delle plastiche. Erano gli anni di Yellow Submarine. Quando l’Italia stava per entrare nella prima guerra mondiale, invece, si vestì di
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centrale che lungo la riva sinistra del Reno toccava la capitale ad Acquisgrana e poi scendendo le Alpi penetrava il cuore dell’Italia. Non esiste più
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radioline e dell’alta fedeltà, e da pochi decenni se guardiamo alle automobili che girano per strada. Col Giappone imperiale l’Italia fu tristemente
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Milano-Parigi: 1898 — primi anni Dieci. L’Italia giolittiana e le proteste di piazza, la repressione poliziesca e i fermenti anarchici. Uriltalia
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L’Italia. L’Italia agricola si stava ammodernando, produceva internazionalismo e furore. Generava la prima avanguardia, forse folle, sicuramente
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e trasversali, non necessariamente ed esclusivamente tipici dei totalitarismi o dell'Italia del Ventennio. La mascella volitiva parte dalla Grecia
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’Occidente. L’analogia fra le muscolature esaltate d’Italia e quella dei lavoratori del socialismo sovietico nei manifesti di propaganda portò alcuni a
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corretto sia dal punto di vista del gusto che da quello della gentilezza del sentire democratico. Si poteva solo in rari casi, grazie alle Piazze d’Italia
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America quello dolciastro dell’hamburger, in Germania quello proletario del Frankfurter. In Italia non è così.
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un tempio con ritmi cifrati stabili. In Italia non è così.
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L’Italia rimane particolare. Solo il museo di Brera, voluto dall’impero napoleonico, rientra nella categoria dei musei sorti per dislocamento di
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