L'arte di guardare l'arte
corda dell’inquisizione. Petrarca aveva la fortuna di porsi la domanda giusta nel momento giusto, in quegli anni cioè nei quali l’Europa era ancora
Pagina 11
L'arte di guardare l'arte
Dietro questi cambiamenti si nascondeva la più radicale delle rivoluzioni che l’Europa avesse conosciuto dopo il crollo dell’impero romano, quella
Pagina 12
L'arte di guardare l'arte
trovava a impersonificare come suo maggiore rappresentante in Europa. Correva l’anno 1476 e da poco era iniziato uno scontro bellico con i
Pagina 23
L'arte di guardare l'arte
avrebbe fatto un capo delle tribù che avevano invaso l’Europa romana fra il IV e il VI secolo. Portava con sé la sua identità, in guisa del Toson d’oro
Pagina 24
L'arte di guardare l'arte
nomadi che negli ultimi duemila anni hanno rimescolato le popolazioni del Nord Europa e dell’America così come quelle del Mediterraneo meridionale, cioè i
Pagina 27
L'arte di guardare l'arte
permeazione dell’etica dal monastero alla città forma la moralità di riferimento per il primo capitalismo d’Europa, seguito a ruota, questo capitalismo
Pagina 27
L'arte di guardare l'arte
Marino. L’Europa diventa moderna nel Seicento con l’abbandono delle certezze rinascimentali e con lo sdoppiamento del pensiero: da un lato la scienza
Pagina 39
L'arte di guardare l'arte
borghesia d’Europa quando si mise in frac nell’Ottocento In quanto alla nuova classe vincente non si potevano consentire le fantasie coloriste delle vesti
Pagina 51
L'arte di guardare l'arte
l’Europa la tempesta della primavera del 1848 che fa saltare definitivamente la monarchia. Luigi Napoleone si fa eleggere con il 74% dei voti. È
Pagina 53
L'arte di guardare l'arte
grande dipinto proprio con il titolo baudelairiano, e nella sua maturità sarà capace di celebrare il bello costante sulla Costa Azzurra mentre l’Europa
Pagina 54
L'arte di guardare l'arte
, è implosa, ma lascia tuttora sognare l’Europa d’una civiltà comune. Ed è tuttora la speranza d’Europa questa civiltà comune dove convivono ceppi
Pagina 56
L'arte di guardare l'arte
quasi nulla dello spirito profondo che li anima, e loro ben poco di noi. Dunque il rapporto Giappone-Europa è importante per capire meglio quanto di
Pagina 57
L'arte di guardare l'arte
L’unica delegazione bonaria, per la prima volta in un viaggio ufficiale fra le terre d’Europa, era quella guidata dal figlio del taicun del Giappone
Pagina 59
L'arte di guardare l'arte
Fra i vari motori che hanno mosso negli ultimi due secoli la creatività d’Europa v’è senza dubbio la competizione fra Londra e Parigi, quella
Pagina 59
L'arte di guardare l'arte
Fra le varie contaminazioni che l’Europa subì nella sua lunga storia, da quella araba a quella cinese e a quella ultima d’Africa, la giapponese ebbe
Pagina 60
L'arte di guardare l'arte
autocosciente, d’Europa. E si sarebbe tuffata l’indomani, ardita quanto incosciente, futurista o dannunziana, nelle trincee della prima guerra mondiale
Pagina 67
L'arte di guardare l'arte
le plasmassero. I pittori d’Europa sono stati spesso vaticinatori. La letteratura è innegabilmente più “ragionata” e il dialogo, in pieno Rinascimento
Pagina 73
L'arte di guardare l'arte
Riforma protestante nordica che nel XVI secolo fa crollare le basi dell’Europa preesistente, le arti italiane reagiscono con una replica esasperata
Pagina 80
L'arte di guardare l'arte
cingoli di carro armato nelle città della vecchia Europa. Sta di fatto che anche la Modotti fugge verso gli Stati Uniti, dove va a farsi proteggere dal
Pagina 83
L'arte di guardare l'arte
, l’università ci mette l’altro terzo con altri tremila. Nasce così nel 1671, sul Munsterplatz, la prima raccolta pubblica d’Europa. Esattamente due
Pagina 91