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L’antico era ovviamente dimenticato. Non risiedeva più lì il bello. Il bello sera ancorato all’evoluzione lenta delle abilità ingegneristiche romane
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corda dell’inquisizione. Petrarca aveva la fortuna di porsi la domanda giusta nel momento giusto, in quegli anni cioè nei quali l’Europa era ancora
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prima da sant’Anselmo d’Aosta. Il Christus triumphans diventa Christus patiens. L’umanità profonda del Figlio di Dio era già stata l’argomento
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con le tradizioni della cultura mediterranea. Se il sagittario era un centauro armato già presente nella cosmogonia mesopotamica ed è l’unico essere
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affreschi per i propri palazzi, mentre il monumentale Polittico di Gand era già da qualche decennio testimonianza della stabilità borghese. A confronto, due
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trovava a impersonificare come suo maggiore rappresentante in Europa. Correva l’anno 1476 e da poco era iniziato uno scontro bellico con i
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raffinate vesti del suo seguito, quelle costate per l’incontro a Treviri nel 1473 con l’imperatore Federico III un terzo della cifra per la quale era
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Fernand Braudel in La Méditerranée et le monde méditerranéen à l’époque de Philippe Il (1949) inverte il concetto di storia così come si era plasmato
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Non aveva del tutto ragione Max Weber quando scrisse nel 1905 Letica protestante e la nascita del capitalismo. Era geniale l’intuito di collegare l
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buona volontà e capeggiati da Ignazio di Loyola (1491-1556), spagnolo di quarantatre anni che era passato dalla divisa militare e aristocratica alla
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operato nei singoli successivi interventi, continuati sotto l’impulso di Carlo Borromeo che ne era gran devoto. La sua parte statuaria ha destato nella
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Girerà il paese dal 1786 al 1788. Ma si era già coltivato il mito se nel 1782 aveva scritto Mignon con il famoso «Kennst du das Land wo die Zitronen
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Per il padre, nel 1740 il Grand Tour era naturale e forse addirittura d’obbligo. Per il figlio è ben altra cosa. Johann Wolfgang è sì un protagonista
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una Milano supermusicale, dove si era formato, alla scuola di Sammartini, Christoph Willibald Gluck e da dove se n'era appena andato l’organista del
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festa nazionale francese, il 14 luglio 1933. Era appena spirato a Taormina nel 1931 il barone Wilhelm von Gloeden, dopo avere passato il tempo a
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questioni letterarie o di pensiero era considerato scrittore, filosofo, pensatore, uomo di scienze ma non intellettuale. È solo dopo il J’accuse di Zola nel
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, borghesi e come tali esaltatori del lusso in nero che era nelle vesti identico a quello policromo della corte del Re Sole. Così fece quasi tutta la
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romanticismo e la monarchia costituzionale: la borghesia era al potere con un sistema elettorale di censo che attribuiva il diritto di voto a circa
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L’unica delegazione bonaria, per la prima volta in un viaggio ufficiale fra le terre d’Europa, era quella guidata dal figlio del taicun del Giappone
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della nostra figurazione si era costantemente posta la questione di come raffigurare la realtà, dalle prime lacrime di Giotto alla luce di figura 34
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Fra gli espositori della mostra del 1867 v'era un gentile signor Bing di Amburgo che ebbe la fortuna d'una menzione d’onore. Suo figlio Samuel era
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fra adolescenti poeti che sarebbe sicuramente piaciuto a Mallarmé se non fosse che era già morto da dieci anni. Filippo Tommaso Marinetti aveva l’età
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locomotive impazzite». Il nero e rosso, vessillo dell’anarchia. Partono tutti dalla penisola, all’avventura. Era partito nel 1894 il garzone panettiere
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L’energia che tutti si portavano appresso era quella della terza generazione successiva a quella che aveva partecipato all’unità nazionale. Ed è
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. Era convinta che il futuro era da venire.
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secolo, iniziato il grande cambiamento. D’altronde c’era da aspettarselo, se i tedeschi non hanno mai usato la parola “nudo” ma quella curiosamente pudica
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pitture che li decoravano erano soggette a una condanna senza appello. Era quello, per chi sposava le tesi della modernità postbellica e dell
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La prima folgorante constatazione viene dall’osservare che quello stile non era affatto solo peninsulare ma vigeva trasversalmente attraverso l
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, fra Erasmo o Melantone e l’antichità greco-latina era assai naturale. Per i pittori era cosa bizzarra da interpretare secondo fantasmi propri. Ben
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Per niente nobile ma figlio di uno scalpellino di Aquisgrana, Mies era entrato nel 1907 nello studio di Peter Behrens, il padre del Deutscher
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quindi nell’estetica della nostra contemporaneità. Non era oggetto in sé, ma ectoplasma di un sogno infranto, di un mondo previsto e mai portato a
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Secondo la dottrina, se così si può dire, il concetto di “opera totale” dalla quale discendeva ogni dettaglio singolo era nato negli anni figura 47
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, della musica, delle arti plastiche nelle quali il decoro assumeva spesso significato superiore al contenuto. La cornice era anarchica rispetto al
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, stucchi, marmi, cornici e dipinti. Trattavasi di rivoluzione culturale integrata. Era stimolata dall’oggettiva necessità dei latini di dare risposta
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spostamento della figura dell’intellettuale e la necessità per questo di reinventare un mondo che non gli garbava. Lo stile di scrittura era
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un’arte fine a se stessa e confinata sulla superficie dipinta, e Harold Rosenberg, l’azionista per il quale la tela era «an arena in which to act» dove
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. Politicamente era talmente pluralista da accogliere lo stalinista dichiarato David Alfaro Siqueiros, il quale dal suo Messico che si riteneva essere, ben più
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Parlamento, quindi frutto di una famiglia dotta ed evoluta, partecipe dei movimenti della politica americana del Midwest. Ed era lo stesso Midwest dal quale
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, anno in cui era iniziata tutta la movimentazione rooseveltiana. Tutto un meccanismo che si tiene, compreso Diego Rivera che dipinge nel 1932 i
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», Pensées) e Schiller («Gewohnheit is eine zweite Natur, denn aus Gemeinen ist der Mensch gemacht», Wallenstein) quando non c’era ancora l’antropologia
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la custodia, la sua amministrazione è retta da un consiglio misto. All’inizio del XX secolo il contributo pubblico era del 93%, quello privato del 7
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