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, quelle che l’imperatore Leone III iconoclasta aveva inutilmente tentato di cancellare nell’VIII secolo. Bisanzio aveva imposto la sua elegante e
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Per fortuna nostra Giotto ha vinto su Petrarca. La lacrima e il sentimento sono apparsi sul viso e la pittura barocca, dopo aver abolito le
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Se si dovesse spiegare in pochi termini la bizzarria delle nostre arti a un antropologo atterrato sul pianeta Terra e proveniente da Marte o da
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con le tradizioni della cultura mediterranea. Se il sagittario era un centauro armato già presente nella cosmogonia mesopotamica ed è l’unico essere
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Quant'era più ricca, una volta, la collezione delle specie! Prima che Buffon e gli enciclopedisti avessero deciso di limitarsi a quelle
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Il basilisco non appare essere più bizzarro dello scorpione e diventa l’archetipo del drago altomedievale. Ne riparla nel VII secolo Isidoro di
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È quindi del tutto naturale che Plinio il Vecchio, padre incontestato delle scienze naturali quando presenta all’imperatore Tito nel 78 d.C. la sua
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La civiltà del Mediterraneo è quella del pane e del vino, alimenti facili da trasportare, che sono forse la causa primaria della infinita capacità di
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Il codice etico del Medioevo mette le cose a posto e pone l’ebbrezza alla radice dello sviluppo di non pochi fra i vizi capitali, dalla lussuria all
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Mai avrebbe pensato, Carlo detto il Temerario (1433-1477), del ramo cadetto della dinastia capetingia allora regnante in Francia dei Valois, conte e
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L'architettura, la scultura e la pittura sono da quattro millenni dati stabili di questa cultura mediterranea che trae le sue origini ataviche nella
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Le arti occidentali si sono sviluppate nell’ultimo millennio e mezzo grazie al confronto dialettico fra questi due potentissimi poli stabili fino a
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La Compagnia di Gesù è ufficialmente sancita nel 1540 e la chiesa che ne sarà centro, la chiesa del Gesù di Roma, viene edificata a partire dal 1550
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barocca può talvolta apparire troppo degna di rispetto anche se nessuno può esimersi dall’ammirazione per Caravaggio e Velázquez, ma «sono essi solo
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Un'imprevedibile tempesta di colore e di violenza espressiva irrompe nel tranquillo scorrere dell’arte lombarda tra Cinque e Seicento. Gli artefici
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riscontrare nei cromatismi che pervadono gran parte delle sue invenzioni. Vi è una inclinazione perenne verso i grigi e i colori ruggine, le atmosfere
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La critica finora ben poco s’è preoccupata di capire i motivi che hanno portato un nucleo di ignoti scultori, guidati dall’architetto scenografo
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pittura è ingannevole. Ciò che non inganna, e che è testimonianza tuttora tangibile, è una parte del contenuto di queste pitture, e cioè i paesaggi e le
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È d’obbligo pensare al Goethe nel suo viaggio quando non può esitare a intraprendere il lungo giro nel paese «dove fioriscono i limoni». Cosa lo
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dove il vitto e l’alloggio sono a prezzi contenuti e il vino non è mai proibitivo. Ma quelli di ieri?
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Per il padre, nel 1740 il Grand Tour era naturale e forse addirittura d’obbligo. Per il figlio è ben altra cosa. Johann Wolfgang è sì un protagonista
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E il mito diventa talmente germanico da influenzare a fondo la mente d’un giovane scrittore berlinese di ottima famiglia, che avrà la sfortuna di
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Il 20 giugno del 1810 arrivano a Roma, in gruppetto, Overbeck, Pforr, Vogel e Hottinger. In sequenza verranno seguiti da Peter von Cornelius, dai
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Il peso della cultura francese nel XIX secolo è innegabilmente legato alla sua capacità di anticipare le trasformazioni dei modi e dei gusti. E quest
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amato essere, e pieno delle dolci e piccole voluttà della piccola figura 30, figura 28 borghesia trionfante. L’arte per l’arte diventa “il tema” delle
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Gli imperi non muoiono, e certamente non evaporano. Gli imperi implodono. Troppa è la forza di tenuta richiesta per farli vivere nella loro forma
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Carlomagno seguì un processo analogo, lasciando l’eredità del sogno al nipote più sfortunato, quel Lotario al quale in teoria toccò la corona e la striscia
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Siamo ormai giapponesi da un secolo e mezzo esattamente, almeno nel modo di vedere e di immaginare. Lo siamo da cinquant’anni nell’ascolto delle
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Fra i vari motori che hanno mosso negli ultimi due secoli la creatività d’Europa v’è senza dubbio la competizione fra Londra e Parigi, quella
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Marcel Duchamp, quando diventa il guru dell’avanguardia americana alla Société Anonyme e a Yale, smette apparentemente di provocare e fra una partita
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Milano-Parigi: 1898 — primi anni Dieci. L’Italia giolittiana e le proteste di piazza, la repressione poliziesca e i fermenti anarchici. Uriltalia
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Il testo francese pubblicato suona innegabilmente più poetico e ben meno retorico della sua traduzione italiana. Ed è altrettanto vero, a proposito
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«Abbiamo vegliato tutta la notte, i miei amici e io, sotto lampade da moschea con cupole di rame, traforate come la nostra anima, che avevano invece
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Il tema del corpo nella modernità ha vissuto momenti estremamente ambigui. E questo a partire dai mutamenti che hanno, sin dai primi anni del XX
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La curiosità sarà anche un difetto e l’ozio un vizio, ma i due elementi, combinati insieme, sono un utile strumento di sopravvivenza. Per guardare le
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Questa è una piccola raccolta di pettegolezzi suscitati dallo scrutare la storia delle arti. E pettegolezzi lo sono per un motivo sostanzialmente
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Quello che passa per “stile fascista”, in particolare per quanto riguarda pittura e scultura, è in realtà parte di un gusto e una tendenza condivisi
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È curioso quanto l’affermarsi o il mutare della cultura visiva possano anticipare la formazione delle identità sociali, come se talvolta addirittura
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Werkbund, l’associazione di progettisti che pose sullo stesso livello il disegno di una fabbrica e quello di un ventilatore. Finirà direttore del Bauhaus
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L’icona per eccellenza del design festeggia i suoi ottant'anni. Non li dimostra affatto, è tuttora prodotta regolarmente e viene venduta in migliaia
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porta alla direzione dell’opera di Dresda, ha già conosciuto Feuerbach e Proudhon, è stato ateo e socialista, ha composto - talvolta con poco successo
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festa della liturgia annuale, per chi è mosso da pulsioni pettegole e quindi da voglie antropologiche, è senz’altro la festa di Ognissanti. L’umanità
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È molto probabile che la rivoluzione del gusto che avvenne a New York a cavallo fra gli anni Quaranta e gli anni Cinquanta del secolo scorso, a
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Altrettanto vero è che il cambio del gusto che si opponeva a un’iconografia troppo rappresentativa e trionfante aveva le sue radici negli anni Trenta
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Ben curioso è il nostro percorso, parlo di quello del genere umano al quale ognuno di noi si trova a partecipare. Da poco più di dieci anni, da
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E così iniziò la storia, nell’esistenzialismo totale. Andò a evolvere successivamente nei salotti e nei ristoranti di lusso.
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dalla penisola iberica, mondo complesso quanto lo è il costante cambiamento degli accenti nel parlare idiomi all’apparenza identici. Racconta Luis
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. Contemplare le arti, tentare, più che di conoscerle, di capirle, vuol dire entrare in contatto con tutti loro. È questo il percorso esoterico d una
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secondo pianerottolo sul quale danno due porte laterali in rovere, chiuse, e una particolarmente larga e invitante. Si entra e si sente scricchiolare
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Il prototipo del museo d’arte è senz’altro quello di Basilea, città piccola, calvinista, diventata velocemente bonaria, brodo di coltura della
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