L'arte di guardare l'arte
A partire dal XII secolo il gusto subisce il formidabile passaggio dal bello degli antichi, di cui si conservava un ricordo cristallizzato nell’arte
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affermava anarchico dinanzi figura 1, figura 2 alla piramide del feudalesimo e l’intellettuale iniziò a reagire. Francesco ad Assisi si denuda dalla veste di
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bisognosi di cornici solide e quelli grandi come “immobili” ed eredi della tradizione parietale a fresco. Ben più utile catalogare allora le pratiche delle
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Il mondo antico rimase a lungo popolato di mostri più o meno inquietanti, frutto di un elaborazione fantastica del mondo naturale. Il progresso
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L’immaginario medievale aveva certificato l’esistenza di un intero cosmo di animali fantastici, ai quali si credeva con quella certezza che
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Il basilisco non appare essere più bizzarro dello scorpione e diventa l’archetipo del drago altomedievale. Ne riparla nel VII secolo Isidoro di
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parigini di bottiglie di assenzio, quella bevanda piena d’alcol metilico che farà uscire di testa Modigliani e gli farà allungare il collo delle sue
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poi quarto e ultimo duca di Borgogna, conte del Charolais, dell’Artois e delle Fiandre, duca di Limburgo, Brabante e Lorena, conte di Hainaut, Olanda
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Percorso mentale, quello di Carlo, che merita un’attenta riflessione. Il signore di Borgogna girava allora con la “roba” appresso esattamente come
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Non aveva del tutto ragione Max Weber quando scrisse nel 1905 Letica protestante e la nascita del capitalismo. Era geniale l’intuito di collegare l
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Nel XVI secolo la fioritura dei nuovi ordini regolari, in risposta alla Riforma protestante, fu motore di una trasformazione sostanziale di stile e
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Il nucleo di ciò che sarebbero diventati i gesuiti fu fondato nel ferragosto del 1534 in una chiesa di Montmartre a Parigi, sei studenti animati di
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A Milano, negli stessi anni, il cardinale Borromeo favorisce lo sviluppo d’un altro ordine regolare, quello dei barnabiti. Nati dall’iniziativa di
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La Compagnia di Gesù è ufficialmente sancita nel 1540 e la chiesa che ne sarà centro, la chiesa del Gesù di Roma, viene edificata a partire dal 1550
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Un'imprevedibile tempesta di colore e di violenza espressiva irrompe nel tranquillo scorrere dell’arte lombarda tra Cinque e Seicento. Gli artefici
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Eppure talvolta s’interrompe questa linea costante. Il caso forse più clamoroso ed enigmatico è quello del Sacro Monte di Varese. Storia emblematica
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Se si volesse trovare il termine stabile d’un dipingere lombardo, capace di riassumere cinque secoli di storia, lo si dovrebbe sicuramente
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Il prototipo è innegabilmente quello di Varallo, ultima propaggine occidentale del ducato di Milano, oggi in Piemonte, voluta da padre Bernardino
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Ben diverso il caso di Varese. Il Sacro Monte locale nasce sulle tracce già esistenti d’un luogo di pellegrinaggio d’epoca probabilmente ambrosiana
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sono una dichiarazione di fede; di fede nella vita e di convinzione nell’artificio nobile della scrittura, sono l’evoluzione barocca delle esaltazioni
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pittura è ingannevole. Ciò che non inganna, e che è testimonianza tuttora tangibile, è una parte del contenuto di queste pitture, e cioè i paesaggi e le
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E il mito diventa talmente germanico da influenzare a fondo la mente d’un giovane scrittore berlinese di ottima famiglia, che avrà la sfortuna di
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Il suo viaggio segue di circa ventanni quello che Mozart compì tredicenne fra il 1769 e il 1771, quando si meravigliava, il genio precoce, di trovare
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Nei primi mesi del 1830, a Parigi, nel clima greve del regno di Carlo X, una generazione di artisti e uomini di cultura esprime il proprio dissenso
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La figura dell’intellettuale corrisponde a una mutazione assai recente dell’uomo occidentale. Fino alla fine del XIX secolo chi si occupava di
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Quando l'Inghilterra uscì dai rigori color fumo di Londra del secondo dopoguerra cambiò stile: allungò i capelli dei ragazzi, accorciò le gonne delle
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Gli imperi non muoiono, e certamente non evaporano. Gli imperi implodono. Troppa è la forza di tenuta richiesta per farli vivere nella loro forma
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La ricognizione dei buchi neri nel cosmo della coscienza collettiva forma in tal senso un percorso di ricerca formidabile. L'impero europeo di
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L’esempio dell’arte giapponese apre un modo diverso di concepire la decorazione, un panorama di citazioni possibili che chiude il gusto eclettico del
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luogo a Londra nel 1851, sotto il patrocinio del principe consorte Albert. Sei milioni di visitatori in poco più di sei mesi nel Crystal Palace a Hyde
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Milano-Parigi: 1898 — primi anni Dieci. L’Italia giolittiana e le proteste di piazza, la repressione poliziesca e i fermenti anarchici. Uriltalia
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di retoriche, che anche lo scrivere poetico di D’Annunzio, nello stesso periodo, è ben più stringato in francese di quanto non lo sia nella Figlia di
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emblematico in questo senso lo scritto di Marinetti Les Dieux s’en vont, D'Annunzio reste dove si guarda con nostalgia la scomparsa dei nonni, Verdi e
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e accademica di Akt, gli inglesi non hanno adoperato il loro termine naturale di naked ma si sono serviti del termine francese nu arricchito da
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Non vi fu dunque uno “stile fascista” ma una cifra estetica trasversale che toccava l’Occidente di qua e di là dall’Atlantico, nell’architettura
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La ricerca dell’opera d’arte “totale” — sintesi di tutte le arti — è rappresentativa di una tendenza alla rivolta contro l’ordine costituito in
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Per niente nobile ma figlio di uno scalpellino di Aquisgrana, Mies era entrato nel 1907 nello studio di Peter Behrens, il padre del Deutscher
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di copie ogni anno. Se si dovesse calcolare quanti diritti d’autore ha generato sarebbe forse la miniera più ricca nella storia delle royalties. E si
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L’ideologia del traditore di Achille Bonito Oliva è del 1976 e fu un libro allora assai dirompente perché ebbe tre effetti: rese noto per la prima
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Vi è senz’altro, in questa esposizione, l’intuito d’una crisi di coscienza che non trova soluzione fuori dalla lingua già sancita ma la va a cercare
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È questo il clima nel quale si sviluppò la forza esistenziale di Jackson Pollock. Solo parzialmente. Perché l’altro mondo, proprio quello della poi
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Tutto più facilmente comprensibile se si tiene conto dell’atmosfera generale di esaltazione e delle notizie lontane che narravano lo scorrere dei
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Ben curioso è il nostro percorso, parlo di quello del genere umano al quale ognuno di noi si trova a partecipare. Da poco più di dieci anni, da
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Mondo complicato quello dell’America Latina, molto meno unitario di quanto potrebbe lasciar pensare l’uso di una o due lingue comuni provenienti
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rischiano di confondere con la crudeltà. Si capisce così il girovagare ironico surrealista degli anni Trenta e Quaranta. Si fa più chiara pure l
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. Contemplare le arti, tentare, più che di conoscerle, di capirle, vuol dire entrare in contatto con tutti loro. È questo il percorso esoterico d una
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Come nasce un museo? Per volontà di chi? In alcuni eccellenti casi, come quello del Kunstmuseum di Basilea o del Metropolitan di New York, si forma
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Il prototipo del museo d’arte è senz’altro quello di Basilea, città piccola, calvinista, diventata velocemente bonaria, brodo di coltura della
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A Basilea nel 1967, la fondazione nata dall’eredità di un piccolo quanto acuto imprenditore dell’inizio del XX secolo, Rudolph Staechelin, e che
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L’Italia rimane particolare. Solo il museo di Brera, voluto dall’impero napoleonico, rientra nella categoria dei musei sorti per dislocamento di
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