L'arte di guardare l'arte
Naturalis Historia, possa descrivere, fra gli esseri viventi, il basilisco, animale dall’esistenza accertata per tradizione orale, a metà avicolo e per
Pagina 18
L'arte di guardare l'arte
Sacro romano impero. Gli intollerabili montanari, che un secolo prima avevano sancito con Guglielmo Tell la loro autonomia dall’impero, si erano
Pagina 23
L'arte di guardare l'arte
guelfo, dall’altro capitalismo extranobiliare, quello fiammingo. E guarda caso è esattamente in queste due aree che si sviluppa la pittura su supporto
Pagina 27
L'arte di guardare l'arte
A Milano, negli stessi anni, il cardinale Borromeo favorisce lo sviluppo d’un altro ordine regolare, quello dei barnabiti. Nati dall’iniziativa di
Pagina 30
L'arte di guardare l'arte
barocca può talvolta apparire troppo degna di rispetto anche se nessuno può esimersi dall’ammirazione per Caravaggio e Velázquez, ma «sono essi solo
Pagina 31
L'arte di guardare l'arte
La critica finora ben poco s’è preoccupata di capire i motivi che hanno portato un nucleo di ignoti scultori, guidati dall’architetto scenografo
Pagina 37
L'arte di guardare l'arte
che scopre il rigore di Galileo, di Keplero e di Newton, dall’altro le arti, la musica, la plastica, il visivo e il teatro che ripongono la loro
Pagina 39
L'arte di guardare l'arte
), pubblicato anonimo, e un testo sulla musica che verrà pubblicato postumo dall’amico e coetaneo poeta Ludwig Tieck, con il titolo La meravigliosa vita
Pagina 45
L'arte di guardare l'arte
politica degli intellettuali, al riparo dall’impegno, ripiegati su ricerche e linguaggi estetizzanti. Dall’impressionismo al Kitsch, la via dell'arte alla
Pagina 52
L'arte di guardare l'arte
, che non è lontana questa forza dall’indignazione che predica il novantenne Stéphane Hessel. L'indignazione contro la banalità del conformismo edonista
Pagina 56
L'arte di guardare l'arte
alta del monte che ha due lati discendenti diversi, inesorabilmente condannati ad allontanarsi l’uno dall’altro. I criteri sono gli strumenti del
Pagina 7
L'arte di guardare l'arte
La prima folgorante constatazione viene dall’osservare che quello stile non era affatto solo peninsulare ma vigeva trasversalmente attraverso l
Pagina 71
L'arte di guardare l'arte
Non vi fu dunque uno “stile fascista” ma una cifra estetica trasversale che toccava l’Occidente di qua e di là dall’Atlantico, nell’architettura
Pagina 72
L'arte di guardare l'arte
’intero progetto. Una poltrona e una panchetta dall’aspetto super razionale che potevano sembrare previste per una produzione industriale ma che esigevano
Pagina 75
L'arte di guardare l'arte
, stucchi, marmi, cornici e dipinti. Trattavasi di rivoluzione culturale integrata. Era stimolata dall’oggettiva necessità dei latini di dare risposta
Pagina 78
L'arte di guardare l'arte
; qualora lo fossero, ben marginali saranno comunque rispetto ai codici già scritti, quelli che discendono dall’imperatore Giustiniano. Per la nostra
Pagina 8
L'arte di guardare l'arte
dall’Uruguay, quella che attrae chi la vede e lo spinge a giocarci. Questo pugnale scorre perfetto nel suo fodero, riposa nel cassetto ma chiede ben
Pagina 87
L'arte di guardare l'arte
: tutto proviene dall’infinita generosità della passione creativa, sciamanica nelle grotte di Altamira, metafisica nelle piazze di de Chirico, mistica
Pagina 9
L'arte di guardare l'arte
dall’acquisizione nel tempo di collezioni private grazie alla stretta complicità tra comunità e istituzioni locali.
Pagina 90
L'arte di guardare l'arte
A Basilea nel 1967, la fondazione nata dall’eredità di un piccolo quanto acuto imprenditore dell’inizio del XX secolo, Rudolph Staechelin, e che
Pagina 92
L'arte di guardare l'arte
L’Italia rimane particolare. Solo il museo di Brera, voluto dall’impero napoleonico, rientra nella categoria dei musei sorti per dislocamento di
Pagina 93