L'arte di guardare l'arte
miope però pensare che la cosa potesse essere avvenuta solo in base alle indicazioni riformatrici di Lutero, Zwingli e Calvino, in quanto lo stesso
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semantica, nella difficoltà di sapere che cosa siano oggi la scultura, la pittura, la fotografia e le installazioni, il teatro o le performance
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cosa fare con il popolo della convention mondiale delle arti, che sceglie di volta in volta l’area mondana alla quale aderire e per il momento non sa
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Ma che cosa vengono a cercare in Italia tutti questi tedeschi? Quelli d’oggi, si sa, basta fare una piccola indagine sulle spiagge dell’Adriatico
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È d’obbligo pensare al Goethe nel suo viaggio quando non può esitare a intraprendere il lungo giro nel paese «dove fioriscono i limoni». Cosa lo
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Per il padre, nel 1740 il Grand Tour era naturale e forse addirittura d’obbligo. Per il figlio è ben altra cosa. Johann Wolfgang è sì un protagonista
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con il concetto, talvolta riassunto, della cosa raffigurata. Proprio come nei primi manga di Hokusai.
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pratica dello schizzo per sostituirla con quella del rendering. E nelle arti visive d'oggi, nella questione della matita appunto, cosa avverrà? Duchamp
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Cosa li portava tutti a Parigi? Cosa avrebbe portato lì, due anni dopo, anche il giovane Ungaretti per studiare alla Sorbona da Bergson? Cosa rendeva
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, fra Erasmo o Melantone e l’antichità greco-latina era assai naturale. Per i pittori era cosa bizzarra da interpretare secondo fantasmi propri. Ben
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