L'arte di guardare l'arte
nomadi che negli ultimi duemila anni hanno rimescolato le popolazioni del Nord Europa e dell’America così come quelle del Mediterraneo meridionale, cioè i
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tenta un colpo di stato nel 1836 a Strasburgo e fallisce. Lo esiliano in America. Torna. Ci riprova nel 1840 quando tornano eroiche da Sant’Elena le
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vecchio continente in disfacimento. È lui a rilanciare la parola “kitsch”, è pure lui a portare in America la sicurezza borghese dell’“art pour l’art
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alleata e l’America in guerra. Il fungo atomico della grande paura moderna s’è per la prima volta innalzato lì. Eppure il Sol Levante rappresenta oggi
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, l'America in fondo al cuore puritana ebbe la fortuna dell’espressionismo astratto e lasciò ai rari esperimenti di Wesselmann il diritto a un nudo che era
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decenni che precedono la seconda guerra mondiale, con l'America profonda e rurale della Grande depressione. Un percorso rintracciabile nella formazione
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, laddove originariamente le aveva piantate Hans Hofmann, il pittore bavarese che, dopo un assaggio di America californiana all’università di Berkeley
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quattro pagine nel 1951, chiedendosi se è proprio lui il più grande artista d’America. E quasi subito smette il dripping. Muore cinque anni dopo, l’11
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spostamento. Se ne andarono dalle parti della Cina e poi giù in America attraverso Bering. Più di recente una costola staccata decise di andare a
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Mondo complicato quello dell’America Latina, molto meno unitario di quanto potrebbe lasciar pensare l’uso di una o due lingue comuni provenienti
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America quello dolciastro dell’hamburger, in Germania quello proletario del Frankfurter. In Italia non è così.
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