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ieratica bidimensionalità a tutta la cristianità. Anzi, la lingua cristiana visiva era teologicamente soprannaturale e come tale aveva rinunciato alla
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A Petrarca, nella prima metà del Trecento, venne da scrivere un pensiero che se fosse stato proposto tre secoli dopo lo avrebbe portato dritto alla
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affermava anarchico dinanzi figura 1, figura 2 alla piramide del feudalesimo e l’intellettuale iniziò a reagire. Francesco ad Assisi si denuda dalla veste di
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non è che l’allargamento della figura della fata Melusina che si sovrappone alla configurazione classica della sirena ch’era invece corpo di donna
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creato nella sua Wunderkammer, primo passo talvolta per accedere ai misteri dell’alchimia e alla produzione dell’oro figura 5 che potrebbe rinverdire le
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costrinsero a una fine ingloriosa questi lavori così utili alla fantasia dell’uomo. Il mondo intero pretendeva una spiegazione logica e accertabile
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Il codice etico del Medioevo mette le cose a posto e pone l’ebbrezza alla radice dello sviluppo di non pochi fra i vizi capitali, dalla lussuria all
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più tossica ancora. E poi... Forse è giunta l’ora di tornare alla meditazione. O al collirio.
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imitavano alla meglio. Privi di genealogie gloriose, credevano alla stabilità dei muri. Non che disdegnassero i libri, ma questi per loro non erano
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cose di tutti giorni avvengono senza mutare alla radice le caratteristiche dei mondi specifici. Così la storia entra naturalmente in dialogo con l
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’etica “puritana” all’idea di un accumulo monetario non a scopo di dissipazione e di godimento ma volto alla formazione di ricchezza ulteriore. Era
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Nel XVI secolo la fioritura dei nuovi ordini regolari, in risposta alla Riforma protestante, fu motore di una trasformazione sostanziale di stile e
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grande mutamento dovuto alla nascita degli ordini mendicanti ne fu conseguenza e a sua volta motore. Ai monasteri benedettini, trasformati in una miriade
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buona volontà e capeggiati da Ignazio di Loyola (1491-1556), spagnolo di quarantatre anni che era passato dalla divisa militare e aristocratica alla
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Paolo III. Suo è il Consilium de emendanda Ecclesia, prima riforma di risposta alla Riforma protestante proprio mentre a Trento si discutono le tesi della
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Gli uomini del Barocco non sapevano affatto di essere barocchi, alcuni erano filospagnoli, altri legati alla Francia, i papalini si opponevano ai
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seguito Dionigi Bussola, dal 1658 “protostatuario” del duomo di Milano. Ma anche lì la scultura appare fortemente legata alla contingenza temporale.
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Caimi alla fine del Quattrocento sotto la protezione di Lodovico il Moro. Ebbe grande impulso artistico agli inizi del XVI secolo per via degli
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fiducia nell’invenzione pura. Il dolce “ricercar” di Frescobaldi corre parallelo alla colonna a torciglione che traghetta verso le corti dell’Europa barocca
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Il Grand Tour feconda la creatività di generazioni di artisti, musicisti, letterati o aspiranti tali. Alla fine del Settecento giunge in Italia
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Caserta per Ferdinando IV. Ricorderà gli anni romani come i più belli della sua vita: sono pure quelli dove, si dice, scopre, alla soglia dei quarant’anni
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una Milano supermusicale, dove si era formato, alla scuola di Sammartini, Christoph Willibald Gluck e da dove se n'era appena andato l’organista del
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La figura dell’intellettuale corrisponde a una mutazione assai recente dell’uomo occidentale. Fino alla fine del XIX secolo chi si occupava di
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politica degli intellettuali, al riparo dall’impegno, ripiegati su ricerche e linguaggi estetizzanti. Dall’impressionismo al Kitsch, la via dell'arte alla
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Il peso della cultura francese nel XIX secolo è innegabilmente legato alla sua capacità di anticipare le trasformazioni dei modi e dei gusti. E quest
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ambizioni. Crolla dinanzi alla truppe prussiane nel 1870 a Sedan. I tedeschi invadono Parigi nel 1871. Riparte l’ultimo sussulto della rivoluzione con l
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con la carabina nelle trincee della Grande guerra, è ferito, ma nulla traspare nell’estetica totale del suo scrivere: s’interessa alla metafisica del
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tre anni dopo farà cadere l’imperatore dei francesi e strapperà alla nazione Alsazia e Lorena.
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della nostra figurazione si era costantemente posta la questione di come raffigurare la realtà, dalle prime lacrime di Giotto alla luce di figura 34
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Già alla fine del secolo venivano stampati i primi libri illustrati nipponici pronti all’esportazione in Francia e Inghilterra, fiabe per bambini
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Marcel Duchamp, quando diventa il guru dell’avanguardia americana alla Société Anonyme e a Yale, smette apparentemente di provocare e fra una partita
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Cosa li portava tutti a Parigi? Cosa avrebbe portato lì, due anni dopo, anche il giovane Ungaretti per studiare alla Sorbona da Bergson? Cosa rendeva
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Jorio. Il supervate a Parigi è già noto e tradotto ma vi giunge stabilmente, spinto alla fuga dai creditori, solo l’anno dopo. Gino Severini è già lì
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curiosità primo motore della ricerca scientifica e l’ozio condizione necessaria alla prima elaborazione del pensiero filosofico. Stare fermi e scrutare
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Dörpfeld che avrà la fortuna di partecipare ai lavori di Schliemann a Troia e alla scoperta infine dei reperti di Pergamo. L’edificio che si costruisce a
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La ricerca dell’opera d’arte “totale” — sintesi di tutte le arti — è rappresentativa di una tendenza alla rivolta contro l’ordine costituito in
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. Padre dell’architettura moderna, rimane in verità un artigiano diplomato alla Scuola delle arti decorative di Berlino, influenzato dai percorsi profondi
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Mies abbandonò il Reich hitleriano nel 1937, l’anno della celebrazione a rovescio dell’arte “degenerata” alla quale egli apparteneva. Scadeva un
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porta alla direzione dell’opera di Dresda, ha già conosciuto Feuerbach e Proudhon, è stato ateo e socialista, ha composto - talvolta con poco successo
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alla fuga nordica della Riforma. Era un percorso radicalmente politico. E nasceva così già allora la metodologia ideologica del futuro Bauhaus. Ma non
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modelli rinascimentali, all’esser dentro della ragione rispetto alla realtà, l'esser fuori di un linguaggio che sa, con coscienza infelice, di non poter
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ogniqualvolta ci si trovi ad affrontare una crisi profonda del pensiero e l’urgenza espressiva diventi prioritaria rispetto alle lingue già note. Dinnanzi alla
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Benton sarebbe andato a insegnare, alla fine degli anni Venti, nella stessa Students Arts League di New York dove stava per arrivare Hofmann. E vi è
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I tagli di Lucio Fontana vengono da lontano, dal suo paese d'origine, l'Argentina. Dove la lama si intreccia imprevedibilmente alla musica, all'arte
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alla lingua parlata e cioè nella letteratura, la quale segna profonde differenze di tono fra Octavio Paz e Vargas Llosa o Gabriel García Márquez
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che genera il machete e dallo sconquasso dovuto allo strazio dell’arma da fuoco. Quindi una prassi che diventa percorso della mente richiedendo alla
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sfugge all’osservatore il piacere recondito e inconfessato procurato durante l’esecuzione. È tangibile il godimento dinanzi alla lama, sia essa
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dall’acquisizione nel tempo di collezioni private grazie alla stretta complicità tra comunità e istituzioni locali.
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mantenere nella suddetta città un Museo e Libreria d’Arte per incoraggiare e sviluppare lo studio delle arti con l’intenzione di applicare le arti alla
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giuridico testamentario che obbligava l’erede a mantenere integra l’eredità e trasmetterla in toto al proprio successore, aveva garantito, fino alla sua
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